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Lido Scacchi, squalo avvistato da una bambina: «Ho iniziato a urlare, che paura»

Annarita Bova
Lido Scacchi, squalo avvistato da una bambina: «Ho iniziato a urlare, che paura»

Si tratta di un esemplare di circa sette mesi, che spavento per la piccola bagnante

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Lido Scacchi «Mamma, mamma. Aiuto...mammaaaa». Arianna ha sette anni, vive a Ferrara ed i suoi hanno la casa a Lido degli Sacchi, a pochi passi dal mare. «Sono stata io a vedere lo squalo - racconta ancora tutta agitata ma anche eccitata per la disavventura -. Stavo giocando a fare la sirena, vicino riva dove si tocca. Mi sono girata e ho visto questo pesce enorme». In effetti agli occhi di una bambina deve essere sembrato una sorta di “mostro”. «Mi sono presa uno spavento terribile e ho iniziato a chiamare la mamma».

«Io mi sono spaventata più di lei - il racconto della madre della piccola -, certo non per lo squalo, anche perché in un primo momento non lo avevo nemmeno visto. Pensavo le fosse successo qualcosa».

Nello stesso momento qualcun altro ha urlato «uno squalo, c’è uno squalo», e via tutti fuori dall’acqua. «Ho preso i bambini, uno per mano e l’altro in braccio e sono scappata. Per un attimo non ho capito più niente - racconta Alessandro Pirani, anche lui in vacanza ai Lidi - Temevo schiacciassero il più piccolino, scappavano tutti dall’acqua a gambe levate».

In breve tempo l’allarme è rientrato. «Non fa piacere trovarsi a nuotare con uno squalo, soprattutto perché non siamo esperti. Era piccolo, sì, ma non piccolissimo e il nostro secondo figlio ha sei mesi... È però poi arrivato un signore che ci ha tranquillizzati e spiegato tutto. Alla fine fanno più male i granchi blu!».

«Avevamo visto gli squali solo all’acquario - va avanti Erika Milani -. In realtà noi abbiamo l’ombrellone qualche Bagno più a su, ma la voce ha iniziato a girare in spiaggia e ci siamo avvicinati. Lo abbiamo visto, sembrava immobile. Ma non si faceva avvicinare in nessun modo. Mi ha fatto alla fine tenerezza, tutti ci siamo mossi per capire come fare ad aiutarlo».

«Nel nostro mare non ci sono squali pericolosi - spiega Denis Carli - Soprattutto vicino riva non si corre alcun pericolo. Questi non sono pesci che attaccano l’uomo, ma nemmeno altre razze a dire il vero. Il mare è molto più pericoloso per altri motivi che non per i suoi abitanti».

Non toccatelo, lasciatelo stare», la raccomandazione ai bagnanti. «E colgo anche l’occasione per dire che prendere i granchi, i pesci, le meduse e metterli nei secchielli per ore fino a farli morire non va bene. Non sono giocattoli e i genitori per primi dovrebbero insegnarlo ai loro bambini». l

Annarita Bova

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