Morto sotto al trattore: Coccanile è sconvolta
La piccola frazione piange il 59enne operaio Magnanini
Coccanile La morte sul lavoro di Marco Magnanini, 59 anni di Coccanile, ha sconvolto la piccola frazione come anche la cittadina di Copparo. Magnanini venerdì pomeriggio stava guidando un trattore quando il mezzo, per cause ancora da chiarire, si è ribaltato in un fosso e lui, sbalzato fuori, è rimasto schiacciato. A dare l’allarme, diversi minuti dopo, un collega che era andato a cercarlo per dargli delle cuffie antirumore, ma l’uomo era già morto.
«Lo vedevo quasi tutte le mattine - racconta Ugo Selmi, presidente dell’Anpi copparese - puntuale alle 7 e 10, passava con la sua Vespa viola, salutava. Un gran lavoratore, nella sua vita ha sempre lavorato tantissimo. Una persona a modo, sposato, con due figli, una ragazza, la maggiore, e un ragazzo. Non ha mai frequentato con regolarità dei luoghi d’aggregazione, era tutto casa e lavoro, poi gli piaceva star dietro al suo orto, che era curatissimo». Una persona pacata e tranquilla, che aveva fatto della campagna, sua grande passione, anche il suo lavoro. I colleghi di lavoro non si danno pace e la scena che si è presentata venerdì davanti ai loro occhi difficilmente potrà essere cancellata dalle loro menti. La salma è stata porta all’Istituto di medicina legale di Ferrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria e verrà quasi sicuramente disposta l’autopsia. Bisognerà infatti capire se l’uomo è uscito di strada per un malore oppure se non ha ben controllato il mezzo. «L’ennesimo lavoratore che esce di casa per andare al lavoro e purtroppo non rientrerà ad abbracciare i suoi cari», dicono dalla Cisl. «Era nostro associato. Alla moglie, operatrice nei servizi Cisl, e a tutta la famiglia, vanno le nostre più sentite condoglianze. l
An.Bo.
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