Argenta. Primi passi per i nuovi spazi ospedalieri: oggi taglio degli alberi
Nel futuro padiglione il pronto soccorso, la radiologia, la riabilitazione e 52 posti letto. Un progetto da 11 milioni di euro con fondi Pnrr
Argenta Il pronto soccorso e la camera calda; la radiologia e la diagnostica per immagini; la riabilitazione e un’area di degenza. Oltre a spogliatoi per il personale e locali tecnologici. È quanto ospiterà il futuro padiglione dell’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta, per il quale iniziano oggi le opere preparatorie.
Muove dunque i primi passi il progetto Pnrr “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”. Un investimento importante, dal valore di 11 milioni di fondi targati Pnrr, per la realizzazione di un nuovo padiglione con il duplice scopo di migliorare la sicurezza sismica e avere un padiglione “green”, con limitato consumo energetico, e di riorganizzare l’intero presidio ospedaliero del “Mazzolani Vandini”.
Per preparare l’area di cantiere, oggi inizieranno gli abbattimenti degli alberi che insistono sul sedime del nuovo padiglione di progetto, autorizzati in Conferenza dei Servizi del 24 dicembre 2022, necessari alla successiva attivazione del cantiere.
L’abbattimento degli alberi di media grandezza, 12 nella prima fase e un'altra ventina successivamente, è indispensabile per consentire i lavori, al termine dei quali ne sarà collocato a dimora un numero superiore.
A compensazione, infatti, verranno reimpiantati alberi in numero maggiore rispetto a quelli abbattuti, nelle aree libere di proprietà e nelle nuove aree esterne che si realizzeranno ad ultimazione del progetto, tenendo conto essenze autoctone e meglio adatte alle condizioni climatiche del luogo.
È il primo passo per avviare i lavori, che contemplano la demolizione di due corpi di fabbrica, edificati precedentemente alle attuali norme sismiche, per i quali eventuali interventi di adeguamento o miglioramento risulterebbero non efficaci sotto il profilo dei risultati e non sostenibili economicamente, e appunto la costruzione di un nuovo fabbricato rispondente alle normative vigenti.
Il nuovo paglione ospiterà al piano interrato spogliatoi del personale e locali tecnologici; al piano terra il pronto soccorso e la camera calda, le attività di radiologia e diagnostica per immagini, aree dedicate alla riabilitazione; al primo piano spazi dedicati alla degenza, per complessivi 52 posti letto. Sarà inoltre necessario riqualificare le aree esterne alla struttura.
Ospedale sicuro quindi, e anche sostenibile: tutto il processo di realizzazione avverrà con un impatto minimo sull’ambiente.
Per quel che riguarda il tema del contenimento dei consumi energetici, il nuovo edificio sarà di tipologia riconducibile alla classificazione Nzeb (Nearly Zero Energy Building), ovvero a bassissimi consumi, energia quasi zero.
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