Argenta, transenne in via Mazzini: ruspe al lavoro e stop alle auto
La riqualificazione terminerà a fine novembre, in centro cambia la viabilità. Il sindaco: «Ci scusiamo per i disagi, ma presto avremo una città più sicura»
Argenta Ieri mattina di buon’ora Argenta si è svegliata con il rumore delle ruspe. Quelle che hanno iniziato a rimuovere la pavimentazione stradale nella tormentata via Mazzini, da alcuni anni ormai al centro di interventi di ripristino e, quasi contemporaneamente, delle proteste dei cittadini. La pavimentazione era però già stata al centro di un intervento di rifacimento che si era concluso alla fine dello scorso maggio. Rifatta grazie a un contributo della Regione – destinato alla riqualificazione dei centri storici – la stessa copertura si era sollevata e dissestata per cause che, come dichiarato dal Comune, «non sono state chiaramente identificate nei successivi controlli». Merita forse di essere sottolineata una coincidenza: quel dissesto si era verificato in occasione delle drammatiche giornate dell’alluvione.
I lavori che ieri mattina hanno preso il via dureranno «indicativamente – sono sempre dichiarazioni del sindaco di Argenta, Andrea Baldini – sei settimane e, da programma, si concluderanno quindi entro gli ultimi giorni di novembre».
La geografia dei lavori Si interverrà nell’area della rottura, dall’inizio di via Mazzini, incrocio con via Matteotti, sino a poco dopo l’incrocio con via Garibaldi. Verrà demolita la pavimentazione in cemento che era stata provvisoriamente realizzata, e rimosso il pavimento in porfido laterale. Verrà realizzata la soletta di sottofondo in calcestruzzo e poi rifatta la strada con la posa del porfido. Alla fine dei lavori – fa sapere sempre l’amministrazione – la strada rimarrà chiusa per almeno due settimane per permettere l’assestamento del materiale posato e impedire al passaggio delle autovetture di compromettere la tenuta della sigillatura dei cubetti.
Come cambia la viabilità La viabilità verrà temporaneamente modificata: verrà invertito il senso di marcia di via 14 Giugno per dare continuità ai mezzi provenienti dalla via Garibaldi. Il tratto di via Mazzini tra via Matteotti e l’incrocio con la Garibaldi (fino sotto la torre dell’orologio) sarà chiuso, così come il tratto di via Garibaldi compreso tra via 14 Giugno e via Mazzini. Via Vianelli sarà invece chiusa al transito per chi proviene da via Garibaldi, mentre sarà permessa la circolazione a doppio senso per i residenti. A seconda della progressione del cantiere, verranno valutate progressive e conseguenti aperture della viabilità. Il progetto finanziato dalla Regione prevedeva anche un intervento per il miglioramento della viabilità su via Matteotti e via Roiti. Si interverrà anche su piazza Marconi per una riqualificazione puntuale delle aree che necessitano di rifacimento. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha presentato un nuovo progetto candidato al bando della Legge 41, che prevede il rifacimento della pavimentazione del marciapiede di via Matteotti e i primi interventi per la riqualificazione dei giardini pubblici.
«Abbiamo iniziato circa cinque anni fa a investire sul nostro centro – spiega ancora il primo cittadino – un piano che si sostiene con finanziamenti esterni con l’obiettivo di pesare il meno possibile sui cittadini. Un investimento necessario per mantenere il decoro dei nostri spazi pubblici, ma anche e soprattutto perché la nostra piazza è cambiata completamente negli ultimi anni, e con lei il nostro modo di viverla. Investire e lavorare significa sicuramente creare dei disagi, che sono quelli dei cantieri, ma anche quelli che nascono quando dobbiamo cambiare qualcuna delle nostre abitudini, o delle nostre aspettative. Ci scusiamo per i disagi, in maniera particolare per i disagi che non dovrebbero esistere, come quelli di via Mazzini. Contiamo di chiudere i lavori il prima che si può, per avere presto una viabilità decorosa e un centro rinnovato, più bello, sicuro e accogliente», ha concluso il primo cittadino Baldini. l
M.Puli.
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