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L’iniziativa

Ferrara ricostruita coi Lego, un’opera da 20mila mattoncini

Margherita Goberti
Ferrara ricostruita coi Lego, un’opera da 20mila mattoncini

Il dono di Marco Negossi al Comune. L’assessore Kusiak: “Quanta passione”

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Ferrara Con i mattoncini Lego, Marco Negossi ha creato un plastico che rappresenta la pianta di Ferrara e poi l’ha donato al Comune.

Una passione, quella per i mitici mattoncini, nata quando era bambino, ma che era rimasta latente fino al 2017 quando, visitando in Fiera a Ferrara una mostra dedicata a creazioni Lego, ha ritrovato l’attrazione. Ha innanzitutto scoperto l’Associazione Brickpatici, composta di appassionati del Lego alla quale si è subito iscritto e poi ha avuto la conferma che la passione per i Lego l’aveva ancora nel sangue; così ha ripreso a comporre sagome ed oggetti arrivando al plastico di Ferrara.

«Oggi vivo a Molinella – ha raccontato – ma sono ferrarese ed è per questo che ho voluto omaggiare la mia città con questa opera che mi è costata diversi anni di lavoro. Per ultimarla ho utilizzato ben 20mila mattoncini e le sue dimensioni sono 130x115. Il Comune ha apprezzato molto il mio dono e si è attivato per far costruire una teca che lo protegga durante il periodo di esposizione nel Salone del municipio. Tutto ciò naturalmente mi riempie di orgoglio».

A curare l’evento sarà l’assessore Dorata Kusiak, che ha visto nell’opera una testimonianza di creatività e di amore per il patrimonio artistico cittadino.

«In primo piano ci sono infatti le Mura di Ferrara - spiega l’assessore – e poi ogni particolare è stato studiato con precisione ed attenzione storica così da creare un insieme che può essere certamente oggetto di studio per tanti studenti. Per questo, quando la teca sarà pronta, indicativamente fra febbraio e marzo, inviteremo le scuole a visitare in Comune il plastico forse risvegliando anche in loro la vecchia passione per questo gioco che può diventare una passione, ma che comunque stimola la creatività».