Anna Ferraresi: «Lodi compra appartamenti in zona Gad»
Ferrara Se un amministratore pubblico acquista immobili in una zona della città sulla quale interviene, riqualificandola, in qualità di amministratore va incontro a un conflitto di interessi? E se questa attività si riverbera negativamente su altri settori della città deve essere considerato responsabile del danno procurato ai cittadini? A chiederlo in un’interpellan
Infine un concetto più insidioso sull’etica della buona amministrazione: «Essendo i membri dell’amministrazione detentori di informazioni riservate prima di altri soggetti economici, è cruciale preservare l’integrità delle azioni da intraprendere, evitando possibili conflitti di interesse o uso improprio delle informazioni privilegiate per fini personali». Lodi ha risposto in serata. Qui la logica, ha scritto, «confonde l’aula di un tribunale con quella di un consiglio comunale. Io ho acquistato due appartamenti in zona Gad (ovviamente facendo un mutuo). Fin dal primo giorno di questa legislatura, ho pubblicamente incoraggiato gli investimenti in Gad, poiché le nostre intenzioni sono sempre state di riqualificare l’intera area, non solo quella vicino al Grattacielo. Pertanto, non vedo quali informazioni riservate avrei potuto utilizzare, diverse da quelle note a tutti i cittadini. Stiamo lavorando per migliorare tutte le zone della città. E adesso partiamo anche con l’area di Porta Catena. Io ci credo alla Gad e ci ho sempre creduto, investendo tempo e risorse ben prima di diventare amministratore con lunghe battaglie al fianco dei cittadini, che si sono sentiti per anni presi in giro da un partito che aveva trasformato una delle zone più belle in un’arena di battaglia di bande mafiose». l
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