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Il caso

Cane rubato a Ostellato e ritrovato a Napoli

Annarita Bova
Cane rubato a Ostellato e ritrovato a Napoli

La cucciola di American Staffordshire terrier era sparita in estate. Sequestrata a un clochard in strada. La sua allevatrice rintracciata grazie al microchip

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Ostellato Ginevra, una cucciolona di American Staffordshire terrier rubata nei mesi scorsi in zona Ostellato, è stata ritrovata a Napoli in compagnia di un clochard. Ieri l’allevatrice (che ha registrato per prima l’animale all’anagrafe canina), è stata rintracciata e finalmente il cane potrà tornare a casa. «Questa volta è finita bene – racconta una delle volontarie più attive sul territorio -, purtroppo questo genere di furti è frequente, perché il mercato nero dei cani di razza rende molto».

La storia

Nei giorni scorsi un uomo senza fissa dimora è stato fermato a Napoli. Con lui c’era un cane di grossa taglia che per svariati motivi legati alla particolare situazione dell’uomo, è stato sequestrato, sistemato in canile e sottoposto a tutti i controlli e visite del caso. L’animale, una femmina di American Staffordshire terrier, aveva il microchip e la sua scheda è subito apparsa sul portale: il nome è Ginevra ed è nata il primo maggio del 2023, registrata all’anagrafe canina del Comune di Ostellato.

Va sottolineato che il canile municipale di Napoli Frullone è una struttura dedicata alla cura e all’accoglienza degli animali randagi presenti nel territorio e offre una sistemazione temporanea ai cani senza padrone, garantendo loro cibo, cure veterinarie e l’opportunità di trovare una nuova famiglia. Ginevra è stata quindi presa subito in custodia, coccolata e controllata e intanto i volontari si sono messi in contatto con il Comune di Ostellato, spiegando la vicenda. In zona c’è un’allevatrice di questa razza, la qual è stata immediatamente contattata.

A quanto pare Ginevra l’estate scorsa era stata comprata e adottata da una famiglia ma dopo poche settimane era sparita. Considerate le modalità e la razza (molto richiesta), si è subito pensato a un furto anche perché le ricerche sono andate avanti a lungo inutilmente. In un modo o nell’altro il cane è arrivato fino a Napoli e sul come e perché si trovasse con il clochard è ancora da verificare. Fatto sta che qualcuno ha segnalato le condizioni non idonee in cui Ginevra veniva tenuta e i volontari del Frullone, come spesso accade, sono intervenuti insieme alla Polizia locale. L’intera macchina si è messa in moto e in questi giorni Ginevra potrà così tornare nel Ferrarese. Della questione si sta occupando l’allevatrice, la quale dovrà prima capire se l’animale potrà essere nuovamente affidato alla famiglia che l’aveva acquistato.