La Nuova Ferrara

Molinella Una bambina di appena un anno mezzo è rimasta gravemente ustionata dall’acqua bollente caduta da una pentola che si trovata sul fuoco. Il liquido l’ha colpita sulla testa, sul volto e su varie parti del corpo. La piccola è stata portata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena con l’elisoccorso e la prognosi resta riservata.

Cosa è successo Il gravissimo incidente sabato sera a Molinella. Erano circa le 19 e i genitori della piccola, come sempre, stavano preparando la cena. È bastato un attimo, pochi secondi e la piccola si è avvicinata al fornello, dove c’era una pentola colma d’acqua ormai in ebollizione. Forse correndo ha sbattuto contro il mobile e la pentola è caduta, oppure con le manine l’ha tirata giù: la dinamica è ancora tutta da ricostruire. Fatto sta che la mamma e il papà hanno sentito le urla, si sono girati e hanno subito intuito la gravità della situazione. Immediata la chiamata al 118 e vista la situazione di estremo rischio, oltre all’ambulanza e all’automedica è stato inviato anche l’elisoccorso, decollato dall’ospedale Maggiore di Bologna.

In attesa dell’elicottero, che è atterrato nel campo sportivo di Molinella, i sanitari dell’ambulanza e automedica hanno curato la bimba, rimasta sempre in respiro spontaneo e cosciente. Le ustioni, sulla parte anteriore del corpo, compreso il collo e parte del viso, sono state medicate con apposite garze che contengono anche una parte di anestetico, per alleviare il dolore, che in questi casi è davvero insopportabile. La piccola, una volta medicata e stabilizzata, accompagnata da uno dei genitori, è stata trasportata con l’ambulanza al campo sportivo, dove l’attendeva l’elicottero sanitario. La piccolina è stata portata all’ospedale Bufalini di Cesena, centro d’eccellenza per casi del genere anche per quel che riguarda la pediatria.

Incidente Infortuni domestici di questa natura non sono rari. Nei bambini, l’infortunio domestico da ustione rappresenta il 7% di tutti i casi di infortunio. Per questo gli esperti del settore, per evitare l’insorgenza di gravi situazioni, consigliano di usare i fuochi più distanti, cioè verso il muro, ed evitare manici sporgenti: il controllo diretto e continuo del bambino è sempre la soluzione migliore.

Dopo la valutazione delle lesioni – più preoccupante l’estensione della zona colpita che non la profondità delle ferite – la piccola paziente è stata elitrasportata al Centro grandi ustionati di Cesena. Nonostante la gravità delle ferite, la piccola non pare essere in pericolo di vita ed è sottoposta alle terapie del caso presso l’ospedale romagnolo. Per quanto l’attenzione dei genitori è sempre massima, gli incidenti possono capitare anche alle persone più scrupolose.

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