Goro, pescatore muore davanti agli amici
Era salito sulla sua barca quando si è sentito male. Inutili i soccorsi sul posto. La sindaca: «Era conosciuto da tutti. La comunità si stringe attorno alla famiglia»
Goro Tragedia, nel tardo pomeriggio di ieri, al porto di Goro, dove un pescatore di 70 anni, Emanuele Mantovani, colto da malore fulminante, si è improvvisamente accasciato, senza più dare segnali di ripresa. Il gorese, stimato e conosciuto da tutti in paese, è morto nel luogo identitario più caro alla comunità, quello del porto, da dove proviene la gran parte del sostentamento dell’economia e del reddito locali, ai quali egli stesso era legato.
I soccorsi
L’allarme è scattato all’imbrunire, attorno alle 17, quando Mantovani stava accingendosi a salire sulla sua barca. Il malore sopraggiunto improvvisamente, in una frazione di secondi, ha costretto il pescatore a richiamare l’attenzione di alcuni amici e colleghi che, dopo essersi avvicinati, si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione. Mantovani si era accasciato sulla banchina del porto, senza più dare segni di conoscenza. È stato immediatamente chiamato il 118 e sul posto sono arrivati l’equipaggio dei soccorritori in ambulanza, una pattuglia di carabinieri della stazione locale e anche una unità da terra della Guardia costiera.
I tentativi di rianimazione cardiopolmonari si sono protratti per quasi un’ora, ma il cuore di Emanuele Mantovani, purtroppo, aveva cessato di battere. Sul posto è poi intervenuto il servizio del necroforo per il recupero della salma, trasferita, in serata, alla camera mortuaria dell’ospedale del Delta. Il pescatore viveva con la famiglia a poca distanza dal luogo in cui era attraccata la sua imbarcazione dove, purtroppo, è avvenuto il decesso. La notizia della scomparsa del pescatore 70enne, in serata, si è rapidamente diffusa in paese, gettando una comunità intera nello sconforto.
Appresa la notizia la sindaca di Goro, Marika Bugnoli, ha voluto esprimere il proprio sgomento, dolore e solidarietà, unendosi al lutto dei familiari di Mantovani. «Sono vicina in questo momento di profondo dolore alle figlie di Emanuele Mantovani – ha dichiarato Marika Bugnoli –, Giulia e Silvia, che conosco entrambe, in particolare quest’ultima, perché ha l’età di mia figlia, una sua cara amica. Giulia è un’insegnante della scuola primaria e con lei lavoro per quanto riguarda i progetti educativi legati alla pubblica istruzione. Esprimo condoglianze a loro e anche alla ex moglie di Emanuele, Rita. Sono molto vicina a tutta la famiglia, ai parenti e agli amici di questo caro concittadino, per questa loro grave perdita».