Conad-Nuova, spesa più leggera
Debutta la promozione che prevede il 10% di sconto a chi arriva con il quotidiano. Lettori e clienti soddisfatti: «Abbiamo preso un po’ di carne e affettati in più»
Ferrara Uno sconto sulla spesa non è cosa da poco, visti i tempi che corrono. La Nuova Ferrara e Conad si sono messe dalla parte dei consumatori e dei lettori e hanno dato il via ad una iniziativa, che ha già riscontrato molto successo. Da ieri e tutti i giovedì fino al 21 marzo, sarà possibile ottenere il 10 per cento di sconto sui prodotti freschissimi grazie al buono che verrà pubblicato sul giornale. Carne, pane, affettati, pesce e gastronomia: prodotti che in ogni famiglia vengono dunque consumati ogni giorno.
Già ieri mattina nel negozio Conad di via Garibaldi, i nostri lettori sono arrivati col giornale sotto braccio o in borsa e dopo aver chiesto informazioni hanno portato a casa una spesa “più leggera”. «Abito in centro e la Conad è da sempre il mio punto di riferimento – spiega una ex maestra delle elementari -. Pensate che ho anche nel portafogli una delle prima tessere punti, un vintage. Come me. Mercoledì mio marito, che legge sempre La Nuova dopo pranzo, ha detto di comprare il giornale e di venire a fare la spesa ed in effetti è davvero una bella cosa».
Anche due studentesse sono passate prima dall’edicola e poi al supermercato. «Lo avevamo visto al bar e a conti fatti la convenienza c’è. Di solito prendiamo poca carne perché dobbiamo far quadrare i conti essendo anche fuori sede. E oggi (ieri, ndr) abbiamo deciso di viziarci un po’».
Arrivare alla fine del mese è dura. I prezzi continuano a salire e per quanto le promozioni siano più o meno sempre in corso, mangiare costa tanto. Troppo, a dire il vero. Nel 2023, un paniere formato dai principali prodotti di largo consumo (zucchero, olio, patate, pomodori, riso, latte, alimenti per bambini e pane confezionato) ha registrato un aumento del 24,5%. Secondo il rapporto di Facile.it e Consumerismo No profit, una famiglia media composta da 4 persone ha speso circa 1100 euro in più rispetto al 2022. Questo ha portato gli italiani a cambiare le proprie abitudini alimentari: ad esempio, è diminuito dell’8% il consumo di frutta e verdura a causa di un aumento medio del prezzo del 20% (circa 96 euro in più in un anno). Per cercare di arginare questi rincari, il governo ha firmato con le associazioni di settore un patto per il trimestre anti-inflazione, cioè un accordo per poter garantire un paniere di prodotti a prezzi calmierati o ribassati. Conad ha risposto e La Nuova Ferrara anche. È un modo per dire ai nostri lettori che siamo dalla loro parte. l
Annarita Bova
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