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Argenta. Deve fare riabilitazione in piscina, il sollevatore è rotto e torna casa

Argenta. Deve fare riabilitazione in piscina, il sollevatore è rotto e torna casa

La famiglia chiede aiuto. Il sindaco: «Provvederemo in fretta»

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Argenta Uno spiacevole inconveniente si è verificato nei giorni scorsi all’interno della piscina comunale di Argenta. Un imprevisto che ha riguardato una persona affetta da problemi di mobilità e che necessità di riabilitazione anche in piscina. Essendo questa persona di una certa corporatura, è risultato difficile farla entrare in acqua con il solo aiuto del personale e del fisioterapista in quanto pesante. Di qui la necessità dell’utilizzo del sollevatore, presente in piscina. Peccato che, quando la persona era già pronta, il marchingegno non ha funzionato. L’inevitabile conseguenza è che il soggetto è stato rivestito senza poter fare riabilitazione e riportato a casa il tutto con il forte disappunto degli stessi operatori ma soprattutto dei famigliari presenti.

Tenendo conto che la struttura natatoria è in capo a Soelia che attraverso l’amministrazione comunale è stata data in gestione ad una società, è necessario che qualcuno dia una risposta a questo mancato servizio. Interpellata l’assessora allo sport Giulia Cillani, da subito viene assicurato che «ci prendiamo in carico del tema di cui ci investe la famiglia. Ringraziamo la gestione della piscina che negli scorsi mesi, alla rottura del sollevatore, è intervenuta in prima persona mettendo in campo delle attività di riparazione, che però non sono bastate risolvere il problema, e poi con un’attività di programmazione per l’acquisto di un nuovo macchinario, grazie al coinvolgimento di alcuni possibili sponsor. Oltre a questo – prosegue l’assessora – sono proprio gli stessi operatori della piscina che si prendono carico di garantire l’accessibilità all’acqua dei disabili, servendosi dei mezzi a loro disposizione».

Come detto, però, a volte serve un sollevatore idoneo ed efficiente e per questo motivo, la componente della giunta Baldini tiene a precisare che «in questo caso specifico (il peso della persona che ne deve far uso lo richiede; ndr), il sollevatore è necessario, e quindi raccogliamo noi direttamente come Comune, in quanto responsabili dei interventi di manutenzione straordinaria della piscina, della giusta richiesta e cercheremo di velocizzare l’impegno per favorire un nuovo acquisto».

G.C.

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