Corse di notte, più sicurezza: il Palio di Ferrara conferma le novità
Presentata l’edizione 2024: «Evento di respiro mondiale»
Ferrara Il Castello estense, corso Ercole I d’Este e piazza Ariostea tra i protagonisti dell’edizione 2024 del Palio di Ferrara presentata ieri. «In questi anni abbiamo investito molto sugli eventi che, come il Palio, caratterizzano storicamente e culturalmente la città. Si tratta di un momento fondamentale per tutti quei ferraresi che tutto l’anno vivono con passione e spirito di comunità il mondo delle contrade – ha detto il sindaco Alan Fabbri – Ora, grazie a una serie di importanti migliorie e alla scelta di svolgere la corsa in notturna, sta diventando un grande evento, sempre più conosciuto, seguito e apprezzato. Una manifestazione che unisce competizione, cultura, tradizione e rievocazione storica, anche grazie alla meticolosa ricerca sui costumi realizzati per il corteo, ispirati tra le varie fonti anche dagli affreschi di palazzo Schifanoia. L’obiettivo è far diventare questo spettacolare evento, che si sviluppa in più momenti lungo il mese di maggio, uno degli appuntamenti di punta tra le attrattive turistiche ferraresi». Non a caso, ha concluso Fabbri, «il 2, 3, 4 e 5 maggio Ferrara accoglierà il importante e spettacolare evento di videomapping e sarà dedicato al Palio». Aggiunge il vicesindaco con delega al Palio, Nicola Lodi: «Il Palio di Ferrara vuole continuare a stupire. In questi anni abbiamo dato linfa nuova a una manifestazione che dà prestigio a Ferrara in ogni parte d’Italia. Per questo ringrazio tutti i volontari delle contrade, insieme ai quali abbiamo affrontato e vinto grandi sfide che hanno portato negli ultimi 2 anni alle edizioni più belle di sempre: le corse di sabato sera, in una pista rinnovata e sicura, hanno catturato l’attenzione a livello mondiale. Il lavoro si è concentrato anche per garantire un futuro roseo al movimento, obiettivo centrato con la nascita della Fondazione Palio». «L’edizione 2024 del Palio di Ferrara nasce sotto i migliori auspici – è intervenuto il presidente dell’Ente Palio, Nicola Borsetti –. Il primo grande risultato è essere riusciti a confermare il modello organizzativo dello scorso anno. Una scelta fortemente voluta, ma per nulla scontata. Siamo pronti per vivere mesi intensi e adrenalinici, ma con la consapevolezza che il Palio è attività e socialità per 12 mesi l’anno. Non vediamo l’ora di accogliere nel migliore dei modi cittadini e turisti nelle vie e nelle piazze della città degli Estensi».
«Il 15 giugno abbiamo organizzato quadrangolare di solidarietà di calcio allo stadio Mazza – fa sapere il prefetto Massimo Marchesiello – , dove ci sarà una rappresentativa delle contrade (con le selezioni di Associazione Giulia, prefettura e sportivi ferraresi, ndr.)». «Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto come comando di Poggio Renatico e tessuto sociale estense – conclude il generale Claudio Gabellini comandante del Coa –, faremo una sorpresa per le celebrazioni del Palio».