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Il caso

Portomaggiore, torna in azione e col bastone spacca le panchine

Annarita Bova
Portomaggiore, torna in azione e col bastone spacca le panchine

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Portomaggiore Ci risiamo. Il cittadino che da tempo sta creando non pochi problemi a Portomaggiore è entrato nuovamente in azione. Armato nuovamente di bastone, lunedì sera ha spaccato una delle panchine in piazza della Repubblica, per poi tornare in azione ieri mattina in via Cattaneo. «Una situazione insostenibile», ha detto il sindaco Dario Bernardi. L’uomo è stato fermato nuovamente in caserma dai carabinieri e poi inviato a Cona dal 118. «Ho trascorso la mattina al telefono con le autorità competenti (ieri, ndr), ho rappresentato l’insofferenza di tutti verso una situazione inaccettabile che pregiudica anche la civile convivenza. Mi sto attivando con tutti i canali possibili verso le istituzioni preposte. Ho disposto anche un servizio straordinario di sorveglianza tramite la nostra polizia locale dovesse tornare di nuovo sul territorio», ha spiegato il primo cittadino visibilmente preoccupato e provato. «Ho sentito il Prefetto, i carabinieri, l’ Azienda sanitaria. È del tutto evidente che questa situazione così come è non può proseguire, mi faccio carico e su questo vi prego di credermi, di manifestare la nostra insofferenza verso una situazione che deve trovare un rimedio». Il sollecito del sindaco «a tutte le autorità competenti perché questa persona non deve nuocere più: va tutelata l’incolumità pubblica e anche e evitati ulteriori rischi maggiori». Questa situazione «pregiudica in maniera ingiusta i rapporti con il resto della comunità straniera che non è naturalmente responsabile delle intemperanze e degli atti vandalici quasi di follia di una singola persona». Anche il consigliere di minoranza Roberto Badolato sollecita le autorità competenti a prendere provvedimenti, visto che la situazione diventa ogni giorno più critica.