La Nuova Ferrara

Ferrara Dopo cinque anni di pazienza e punte di sofferenza, sabato 23 marzo riaprirà la Cattedrale di Ferrara. Con una cerimonia che prevede alle 17.15 il ritrovo nel Palazzo Arcivescovile, poi la Commemorazione da corso Martiri dell'Ingresso del Signore in Gerusalemme e Processione delle Palme. Dalle 18 la Santa Messa officiata dall'arcivescovo Gian Carlo Perego. «È invitata tutta la cittadinanza - spiega lo stesso Perego -: questa è la casa del popolo di Dio. E anche di tutti coloro che predicano pace, giustizia ed uguaglianza. Canteremo l'Osanna ma al tempo stesso inizia il cammino della Pasqua». Previsto un maxi schermo nel piazzale del Duomo per permettere a quante più persone possibile di assistere alla cerimonia. Quattro, invece, gli schermi installati dentro la Cattedrale stessa. Che, peraltro, non sarà aperta interamente perché manca ancora una parte consistente di lavori da compiere: campanile, facciata esterna, restauri. Un lotto da 7,5 milioni di euro, ottenuti da fondi ministeriali. Intanto il Duomo riapre al culto e sabato 23 ben 180 coristi renderanno speciale l'evento. «La Chiesa madre torna ad essere punto di riferimento della città» sottolinea don Massimo Manservigi, arciprete della Cattedrale.