Lido Nazioni, proseguono le ricerche del 28enne scomparso
Lido Nazioni Si sono intensificate le ricerche di Nino Milenkovic, il giovane di nazionalità romena allontanatosi l’altro ieri dalla struttura socio-assistenziale Villa Fabiola del Lido Nazioni. Da 24 ore, a supporto dei carabinieri della compagnia lagunare e dei vigili del fuoco di Comacchio, si sono uniti nelle ricerche del 28enne anche undici volontari della Protezione civile Trepponti e quattro unità cinofile provenienti dal coordinamento provinciale della Protezione civile, composte da otto persone addestrate e quattro cani esperti per questo tipo di operazioni.
L’allontanamento Milenkovic, nato a Milano ma ospite da cinque mesi di Villa Fabiola, soffre di disturbi psichici e di diabete mellito e, come sottolineano gli operatori della struttura, non aveva mai manifestato in precedenza segnali di volersi allontanare. Con il passare del tempo, tuttavia, sale la preoccupazione per le sorti del giovane, che ha fatto perdere le proprie tracce, nella tarda mattinata di martedì, nella vicina spiaggia antistante la struttura, mentre la responsabile e un operatore tentavano invano di raggiungerlo.
La Prefettura ha diramato un comunicato con la foto di Milenkovic, invocandone la massima diffusione. Al momento dell’uscita, a piedi, da Villa Fabiola, il 28enne indossava un giubbotto in tela di colore beige, una felpa grigia, pantaloni neri con l’orlo infilato nelle calze in spugna di colore scuro. Indossava poi ciabatte in gomma (tipo Crocs) traforate di colore blu. Non è pericoloso, ma secondo le informazioni raccolte, in caso di avvistamento è opportuno porgergli la parola con calma, non contraddirlo e comunque chiamare tempestivamente il 112. Necessita di terapie farmacologiche che potrebbero essere state sospese bruscamente. Il giovane parla italiano ma non sa leggere né scrivere ed è uscito da Villa Fabiola senza telefono, denaro e documenti.
Agli operatori avrebbe riferito di voler raggiungere la sorella Ilaria, residente in un paese del comune di Copparo, ma le verifiche compiute dai carabinieri non hanno prodotto alcun riscontro in questa direzione. Milenkovic avrebbe chiesto al personale in servizio nella struttura di poter contattare telefonicamente la sorella Ilaria, richiesta accompagnata da un diniego. A quel punto il ventottenne usciva per fumare una sigaretta, sino a decidere di allontanarsi a piedi.
Le ricerche La spiaggia del Lido Nazioni è stata battuta palmo a palmo dal fuoristrada dei vigili del fuoco i quali, dopo aver sospeso le ricerche nel tardo pomeriggio di martedì, sono tornati ieri mattina a scandagliare anche le vie interne della località. Purtroppo, senza esito. Le unità di terra della Guardia Costiera e le pattuglie dei carabinieri e della Polizia locale sono state attivamente coinvolte nelle ricerche al fianco dei carabinieri, dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile. Ogni informazione utile confluirà nel Sistema informativo interforze del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che fa capo al Ministero dell’Interno.
Secondo le informazioni raccolte il giovane, come detto in ciabatte, senza documenti e senza denaro, avrebbe potuto chiedere un passaggio a qualche automobilista. Vi sono alcune aree boscate e pinetate difficilmente raggiungibili anche con il fuoristrada, tuttavia non si esclude che Milenkovic abbia potuto cercare un rifugio di fortuna per la notte, in mezzo alla radura boscata confinante con la Baia Tahiti e con i campeggi Vigna sul Mar e 3 Moschettieri del Lido Pomposa.
I volontari della Protezione civile Trepponti, muniti di foto di riconoscimento, al pari delle pattuglie dei carabinieri e delle squadre dei vigili del fuoco, soffermandosi a chiedere informazioni ai pochi residenti e ai passanti hanno accertato che il 28enne non fosse mai stato visto prima in zona.