Ferrara, quale agricoltura sarà? Il clima impone la svolta
Forum Sae sul futuro del settore
Ferrara Non esiste un settore economico tanto coinvolto dal cambiamento climatico quanto l’agricoltura, costretta a confrontarsi ogni giorno con la siccità, le alluvioni, le temperature insolite. Perché, se è chiaro che il mondo avrà sempre bisogno del settore primario, forse non è ancora ben chiaro quale sarà la sua evoluzione: un’agricoltura tecnologica? Mirata e non più intensiva? Identitaria? Globalizzata? E quanto la scienza riuscirà a rendere sostenibile l’attività agricola, sia per l’economia che per l’ambiente? Per un bisogno di informazioni, anzitutto, ma anche per sottolineare l’importanza delle risposte alla svolta epocale impressa dal clima, il Gruppo Sae - che edita i quotidiani La Nuova Ferrara, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Il Tirreno e La Nuova Sardegna - ha organizzato un Forum a Ferrara: il territorio che meglio rappresenta i problemi del presente e le opportunità future, le ambizioni e le sfide dell’agricoltura. Il Forum come sede in cui, per poche ore, ci si stacca dalle incombenze quotidiane e si ragiona sugli scenari futuri, come già fatto dal gruppo Sae a Livorno, Sassari e Milano."Agrifuturo - Agricoltura intelligente: coltivare il futuro" è il convegno che si terrà giovedì 4 aprile, dalle ore 10 alle ore 13, a Ferrara presso il Ridotto del Teatro Comunale - Sala degli specchi (Corso Martiri della Libertà 5). Ed è un’occasione imprescindibile se si vuole gettare lo sguardo oltre l’orizzonte del visibile.
Non solo per la qualità degli ospiti e dei relatori: interverranno tra gli altri Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, Paolo De Castro, parlamentare europeo, coordinatore del gruppo dei Socialisti e Democratici in Commissione Agricoltura, Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura, all’Agroalimentare, alla Caccia e alla Pesca della Regione Emilia-Romagna (mentre il sindaco di Ferrara Alan Fabbri porterà il saluto della città e la rettrice di Unife Laura Ramaciotti quello dell’ateneo). Ci saranno anche "panel" di discussione che affronteranno i singoli aspetti che traguardano l’agricoltura del futuro, con l’intervento degli esperti: da Roberto Bandieri a Stefano Bocchi, da Francesco Di Iacovo a Roberto Furesi fino a Carlo Triarico. Agricoltura biologica, agricoltura di precisione, agricoltura biodinamica, agricoltura sociale, spopolamento delle campagne tra ricambio generazionale e sviluppo rurale: questi i temi che saranno affrontati nella giornata di lavoro al Teatro Comunale di Ferrara, che sarà moderata dal direttore della Nuova Ferrara Cristiano Meoni. L’ingresso al Forum è libero e gratuito ma è consigliabile la registrazione visti i posti limitati a disposizione nel Ridotto del Teatro Comunale.