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I raggiri

Ferrara, le truffe agli anziani non vanno a segno

Ferrara, le truffe agli anziani non vanno a segno

In sei casi su sette tentativi avvenuti nella settimana di Pasqua, le vittime designate hanno scoperto per tempo il bluff e hanno chiamato i carabinieri. In un caso il raggiro è stato portato a segno, con la consegna di oro e contanti per 11mila euro

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Ferrara Sei tentativi di truffa in due giorni andati a vuoti, tutti ai danni di anziani. Una truffa purtroppo riuscita. La settimana di Pasqua a Ferrara e provincia ha visto i criminali particolarmente attivi, ma anche gli anziani pronti a rispondere per le rime,  merito anche delle tante iniziative e degli incontri che i Carabinieri e le altre forze di polizia hanno messo in campo per istruire le potenziali vittime su come riconoscere i tentativi di truffa. 


In settimana, in tutta la provincia di Ferrara – nel capolgugo, poi ad  Argenta, Codigoro e Comacchio – , sono state denunciate sette truffe, delle quali solamente una consumata e le altre sei andate a vuoto grazie alla pronta reazione delle vittime.

Sono quattro donne e tre  uomini, di età comprese tra i 75 e gli 87 anni, i cittadini estensi che hanno chiamato immediatamente l’utenza di emergenza dei Carabinieri, in un solo caso un pensionato, credendo che il nipote necessitasse di denaro per cure ospedaliere urgenti, ha consegnato ai malfattori ori e contanti per oltre 11mila euro, salvo poi verificare, tramite i famigliari, che il nipote godeva di buona salute ed era stato vittima della classica truffa telefonica.
 

Per quanto riguarda le tipologie delle truffe sventate, rispecchiano quelle più comunemente messe in atto dai criminali, per cui sei erano relative a un finto incidente, arresto, ricovero ospedaliero, patito da un congiunto, per il quale era necessario il versamento di una somma in denaro o gioielli, mentre una relativa a falsi operatori della Ausl/Comune che dovevano eseguire un controllo all’interno di un’abitazione per effettuare delle verifiche sull’acqua potabile. L’anziano, dopo aver fatto accedere gli sconosciuti nell’appartamento, li ha informati di non detenere né soldi né preziosi, per cui i malviventi, scoperti e pure presi in giro, se ne sono immediatamente andati.
 

Visti i risultati conseguiti, continueranno anche nei prossimi mesi gli incontri dei Carabinieri estensi con la cittadinanza su tutta la provincia.