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L’episodio

Argenta, prende a calci l’ambulanza

Marcello Pulidori
Argenta, prende a calci l’ambulanza

Un 34enne che era testimone di una lite ha anche aggredito i carabinieri. L’uomo ha poi tentato di scappare, ma è stato bloccato e arrestato dai militari

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Argenta Testimone di una lite, nel momento in cui i carabinieri gli hanno chiesto di poter spiegare cosa era accaduto, ha iniziato a prendere a calci e pugni sia gli operatori sanitari che gli stessi militari. L’uomo, un 34enne di nazionalità nigeriana, è stato poco dopo arrestato dagli stessi carabinieri. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di venerdì scorso quando i carabinieri di Argenta, probabilmente a seguito di una prima segnalazione, con il supporto dei colleghi di Longastrino, hanno arrestato il trentaquattrenne di nazionalità nigeriana, in Italia senza fissa dimora. I militari sono intervenuti innanzitutto su richiesta degli operatori sanitari del 118, i quali a loro volta erano stati chiamati in un’abitazione di Argenta nella quale c’era appena stata una violenta lite tra un uomo - poi risultato parente dell’arrestato - e la sua compagna. Mentre i militari, appena arrivati sotto la casa della donna aggredita, stavano parlando con la stessa per comprendere cosa fosse accaduto, il trentaquattrenne straniero si è avvicinato e, senza apparente motivo, ha iniziato a prendere a calci e pugni l’ambulanza. Un comportamento che ha fin da subito insospettito i carabinieri, che alla fine sono stati appunto costretti prima a bloccarlo e poi ad arrestarlo. Difatti, non contento e ancora in preda a una grande agitazione, l’uomo ha opposto anche resistenza con violenti spintoni nei confronti dei carabinieri - che stavano cercando di ascoltarlo come testimone, al fine di ricostruire quanto accaduto all’interno della casa -, militari che peraltro, con non poca fatica, hanno cercato di riportarlo alla calma e di contenere la sua furia e reazione immotivata tanto, che secondo quanto ricostruito, lo straniero ha provato addirittura a scappare dal luogo, invece di mettersi a disposizione dei militari per ricostruire quanto era accaduto. A quel punto i militari intervenuti hanno in pochi istanti bloccato l’uomo e lo hanno accompagnato nella caserma di Portomaggiore per ulteriori verifiche. Qui è stato formalizzato l’arresto dello straniero di 34 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria estense, lo straniero è stato rimesso in libertà.