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Verso l’estate

Ferrara, rimedio alle abbuffate: come gestire il post Pasqua

Francesco Gazzuola
Ferrara, rimedio alle abbuffate: come gestire il post Pasqua

In palestra aumentano gli appassionati non occasionali

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Ferrara Terminata la Pasqua e passati i giorni festivi, si rientra alla "normalità", forse leggermente appesantiti e con qualche chilo in più dovuto ai banchetti e ai pasti abbondanti delle feste. Per tornare presto in forma, anche in previsione dell’estate, sono diverse le persone che decidono di attrezzarsi di tanta forza di volontà e iscriversi in palestra. La fine delle feste è spesso accompagnata dai buoni propositi e soprattutto le abbuffate fanno scattare in testa una frase che chiunque, almeno una volta nella vita, avrà pensato se non detto: «Da domani mi metto a dieta», che spesso coincide proprio al giorno dopo Natale, Capodanno o Pasqua. Scatta quindi una sorta di campanello d’allarme, qualcuno viene assalito dai sensi di colpa per non aver fatto nessun tipo di attività fisica durante l’anno, altri sentono il caldo che sta arrivando e si immaginano già in riva al mare fuori forma. Il risultato è la corsa nelle palestre per cercare di recuperare la linea in tempo per la calda stagione, quasi praticare l’allenamento diventasse una punizione per scontare mesi e mesi di inattività. A confermarlo sono anche i personal trainer, che in sala pesi lavorano tutti i mesi dell’anno e in questo periodo vedono un aumento dei clienti. «C’è più domanda ad aprile - osserva Andrea Pozzati, personal trainer laureato in Biologia della nutrizione e laureando in Nutrizione umana -. A Pasquetta la palestra dove lavoro ha tenuto aperto e c’era una marea di gente. Da adesso fino a metà maggio si vedrà una salita della domanda per programmi personalizzati, piani alimentari e consulenze».Vero è che le palestre nel periodo di avvicinamento all’estate sono affollate in larga parte da persone che vogliono rimettersi in forma "all’ultimo", tuttavia negli ultimi anni chi frequenta la sala pesi ha maturato una maggior consapevolezza dei benefici legati all’attività fisica e questo è dovuto al cambio generazionale. Sono molti i giovani che si iscrivono e frequentano la palestra durante il corso di tutto l’anno: «Si tratta di quella corrente di persone che vedono la sala pesi come una disciplina da mantenere per dodici mesi - specifica Andrea Pozzati - e non solo come un "mettersi in forma". Questa tipologia di utenti sta aumentando, ma rimane comunque viva quella branca di persone che si approccia alla palestra esclusivamente nel post vacanze e in previsione dei periodi estivi». Vivere la palestra come una disciplina aiuta a godersi le vacanze e le grosse scorpacciate delle feste con più spensieratezza: «Chi va in palestra vive il post Pasqua non come una punizione, bensì una prosecuzione, un ritorno alla normalità e la palestra è parte integrante di questa routine». A parlare è Elena Fogli, 24enne che da tempo frequenta la palestra. «Nessuno è fissato perché deve smaltire - precisa lei -, semplicemente si vive la Pasqua come un momento di convivialità, di condivisione tra famiglia e amici senza dover fare alcuna rinuncia».