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Aerei militari in volo su Ferrara

Aerei militari in volo su Ferrara

Il boato inconfondibile ha attirato l’attenzione, si tratta di una missione di addestramento di velivoli usati anche per le Frecce Tricolori

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Ferrara Sui cieli di Ferrara sono passati più volte una coppia di aerei militari, attirando la solita curiosità di chi si trovava all'aperto o ha udito l'inconfondibile boato. Il passaggio è collegato ad una normale missione addestrativa di due velivoli del Secondo Stormo, gli MB 339, usati anche per le Frecce Tricolori. Sui piani di volo hanno vigilato, con la solita professionalità, i militari del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico.

Gli aerei in volo su Ferrara, le caratteristiche

"L’MB.339A – si legge nella pagina dedicata del sito dell’Aeronautica – è un velivolo d’addestramento e attacco leggero, impiegato dall’Aeronautica Militare nelle tre versioni A, PAN e CD.

Successore dell’MB.326, l’MB.339 è caratterizzato dal seggiolino posteriore rialzato, essenziale per fornire all’istruttore una buona visibilità, specie durante le esercitazioni armate.

Può essere utilizzato anche per missioni di supporto aereo ravvicinato.

La versione A è utilizzata per gli allievi piloti dell’Aeronautica Militare che effettuano la fase II (Primary Pilot Training).

La variante PAN si è dimostrata molto valida per l’attività delle Frecce Tricolori.

L’MB.339CD (Completamente Digitale) è una versione aggiornata e migliorata nell’avionica, utilizzata per la Fase III Fighter Track e Remotely Piloted Aircraft, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee Fighter e “a pilotaggio remoto”.

La principale differenza tra A e CD è rappresentata dalla strumentazione: 3 schermi a colori (Multifunction Display) e visore a testa alta del tipo Head Up Display in entrambi i posti di pilotaggio.

L’MB.339CD può anche essere impiegato per compiti di Difesa Aerea per il contrasto di minacce aeree a bassa velocità e a bassa quota come quelle di un eventuale attacco terroristico.

È stato progettato e costruito interamente in Italia da Aermacchi”.