Argenta, via Matteotti troppo pericolosa: arriva il guardrail per motociclisti
L’alto numero di incidenti ha spinto il Comune a intervenire
Argenta Da domani e fino a mercoledì il tratto di via Mattotti compreso tra l’incrocio di via Nugaroni e la statale 16, verrà istituito un senso unico per consentire ad una ditta di Verona di montare 300 metri di guardrail sul lato sinistro della strada verso il santuario della Celletta. Si tratta di un guardrail innovativo in quanto prevede anche la protezione per i motociclisti. Un sistema, dal costo di 80mila euro, che è stato omologato anche in Italia come in diversi stati europei, ovvero la posa di protezione per le scivolate dei motociclisti messa al di sotto della barriera orizzontale del guardrail stesso.
Il percorso Come si è arrivati a questa decisione? Da anni in consiglio comunale sono state presentate interrogazioni da parte delle opposizioni sulla necessità di montare un guardrail sul tratto della strada del cimitero come viene meglio identificata l’arteria comunale. Una strada che, statisticamente, è divenuta la più pericolosa di tutto il territorio comunale. Giova ricordare che al primo posto c’era l’incrocio della Celletta ma che dopo l’arrivo dell’autovelox fisso, non ha più registrato incidenti. Ma da quell’incrocio e percorrendo via Matteotti fino all’ingresso della zona industriale sud, nel tempo i lutti sono diventati tanti. Anzi: troppi e per la maggior parte capitati con direzione Argenta-Celletta (ecco il posizionamento a sinistra). Lo scorso 30 novembre, la giunta del sindaco Baldini, ha approvato il progetto esecutivo di messa in sicurezza con le barriere stradali e il 4 marzo sono stati affidati i lavori alla ditta Pbs di Verona. Di conseguenza, per consentire i lavori, verrà istituito il senso unico verso la Celletta e restringimento della carreggiata di via Matteotti nel tratto citato. Non sarà possibile sostare e la velocità è di 30 km/h. Chi proviene dalla statale e dovendo andare ad Argenta non potrà imboccare la via Matteotti. Infine, l’ordinanza emessa prevede che la ditta veronese “dovrà predisporre adeguata segnaletica di preavviso e di deviazione, indicando percorsi alternativi, in particolare per la circolazione degli autocarri adibiti al carico/scarico presso le attività di via L. da Vinci”.
Inoltre, dovrà essere consentito in massima sicurezza l’accesso e l’uscita dalle proprietà private.
© RIPRODUZIONE RISERVATA