La Nuova Ferrara

Ferrara Ha inviato un sms alla sua ex minacciando di incendiarle la casa. Poi si è diretto a casa della donna, ubriaco e impugnando una mazzetta da muratore e uno scalpello. A bloccarlo sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Martino, a cui la donna aveva chiesto aiuto spaventata dal messaggio minaccioso dell’uomo. «Voglio ucciderla», ha urlato l’uomo ai militari, cercando di liberarsi spintonandoli e colpendoli, al punto che i carabinieri hanno dovuto usare lo spray urticante per renderlo inoffensivo. Alla fine l’uomo, un 57enne residente in provincia di Rovigo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per minacce gravi e porto di oggetti atti a offendere. L’arresto è stato poi convalidato in tribunale; al termine dell’udienza il giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Ferrara.

I fatti risalgono a sabato 20 aprile. Sono circa le otto di sera quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Ferrara, giunge una telefonata da parte di una donna di 62 anni residente a Ferrara che riferisce all’operatore di turno al 112 di essere preoccupata per alcuni sms minacciosi del suo ex compagno. In uno di questi, l’uomo, la minacciava addirittura di darle fuoco alla casa.  A casa della signora è stato subito inviato un equipaggio della Stazione di San Martino, impegnato in un servizio di controllo del territorio. Giunti dopo pochi minuti sul posto, i militari  hanno trovato la donna molto spaventata per le minacce, e hanno raccolto la sua testimonianza e i dettagli della vicenda.  In quel momento è arrivata un’auto da cui è sceso il 57enne, ex compagno della donna, che, in evidente stato di ebbrezza alcolica  e brandendo una mazzetta da muratore ed uno scalpello si dirigeva verso l’abitazione della donna. L’uomo, immediatamente avvicinato dai carabinieri, veniva disarmato senza difficoltà dai militari che gli chiedevano il motivo della sua presenza. E la spiegazione è stata agghiacciante; voleva uccidere la sua ex. Così ha spiegato ai carabinieri mentre cercava di farsi largo tra i militari, spintonandoli.  A quel punto i carabinieri lo hanno bloccato ma l’uomo, nel tentativo di raggiungere l’abitazione iniziava a dimenarsi con violenza cercando di colpire i militari che lo hanno “neutralizzato” spruzzando lo spray “oleoresin caspicum” in dotazione, procedendo quindi ad ammanettarlo.