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Pontemaodino, avvelenati due gattini di sei mesi: «Chi ha visto lo segnali»

Katia Romagnoli
Pontemaodino, avvelenati due gattini di sei mesi: «Chi ha visto lo segnali»

Quattro mici spariti da una colonia felina: due trovati morti

05 maggio 2024
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Pontemaodino Sono morti per avvelenamento due dei quattro gatti ospiti di una colonia felina a Pontemaodino, dei quali si erano perse le tracce nel mese di marzo scorso. La raccapricciante conferma della causa del decesso è giunta dall’autopsia eseguita sui due poveri felini di appena sei mesi di vita. Dopo la tragica scoperta ed il verdetto implacabile dell’Istituto zooprofilattico di Cassana, il quale attesta come i due mici hanno ingerito bocconi mescolati con topicida. È ora si cerca di individuare il responsabile o i responsabili di un gesto tanto efferato quanto inspiegabile. «Seguo una colonia felina in via Sandro Pertini a Pontemaodino - spiega la volontaria Maurizia Quagliato affiliata a Lida, associazione che segue sul territorio le colonie feline -, e per rifornirmi di cibo per gatti mi rivolgo alla referente Patrizia Abbondanti, con la quale opero in piena sinergia. Una gatta non sterilizzata aveva partorito sei cuccioli. Me ne sono presa cura personalmente. Ne ho trovato morto uno qualche tempo fa, mentre altri quattro sono spariti a marzo e due di loro ora sono stati ritrovati morti. Ci si affeziona a queste creature. È un dolore grande. Non ho sospetti... ma non facevano male ad alcuno».

L’appello

Sui social network è scattata la mobilitazione generale e, con essa, l’indignazione di tutti. Anche la sindaca di Codigoro, Sabina Alice Zanardi, appreso il fatto increscioso, ha deciso di lanciare un appello, per «fare leva sulla straordinaria sensibilità dei miei concittadini: se qualcuno avesse visto movimenti sospetti nei pressi della colonia felina o se avesse appreso informazioni sull’accaduto, denunci ciò che ha visto -afferma la sindaca codigorese - o che sa o comunque si metta in contatto con me o con gli uffici della Polizia locale. La segnalazione può pervenire anche in forma anonima. La morte per avvelenamento, purtroppo, è avvenuta dopo atroci dolori e questo aspetto rende ancora più ignobile l’azione compiuta ai danni di felini innocui e indifesi. Atti così crudeli non possono restare impuniti».

Intanto, la Polizia locale sta compiendo accertamenti nella speranza di ritrovare gli altri due cuccioli che mancano all’appello dal mese di marzo. La sindaca Zanardi ringrazia tutte le volontarie di Lida per l’impegno straordinario che profondono sul territorio a favore dei gatti randagi e, quindi, delle colonie feline e ringrazia per il lavoro prezioso la Polizia locale. La svolta potrebbe arrivare grazie alla collaborazione dei cittadini. «Qui a Pontemaodino non è mai successo niente di simile - conclude Quagliato -, ma la malvagità umana non ha confini. In altri paesi vicini, in passato, si sono verificati altri avvelenamenti di gatti e cani. Spero che non si ripetano più»