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A Ferrara Ado stacca tutti: «I nostri donatori crescono»

Margherita Goberti
A Ferrara Ado stacca tutti: «I nostri donatori crescono»

La presidente Rossi: «Tocchiamo con mano la sofferenza»

06 maggio 2024
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Ferrara Il 5/ 1000 anche quest’anno ha premiato a Ferrara la Fondazione Ado classificandola al primo posto, e con amplissimo margine, fra tutti i destinatari di questo contributo che a chi fa la dichiarazione dei redditi non costa nulla ma al contrario rappresenta una risorsa importante per chi è attivo nel sociale o in altri ambiti. «Naturalmente sono molto contenta e grata a chi ci ha dato il 5/1000 - ha dichiarato la presidente dell’Associazione che si occupa di cure oncologiche, Gisella Rossi - perché premia il nostro impegno e perché dimostra che la città sa riconoscerlo e lo ritiene determinante nell’assistenza che noi riserviamo a domicilio di chi è ammalato. L’anno scorso la cifra è stata di 320mila euro, un po’ inferiore a quella del 2022 ma il dato che invece emerge e ci conforta sempre di più, è che è aumentato il numero delle persone che hanno donato sebbene probabilmente si sono trovate in minori possibilità economiche. Tocchiamo direttamente con mano la sofferenza delle famiglie e per questo ne parliamo con molta delicatezza e riservatezza ed anche questa è una caratteristica di Ado che viene apprezzata e si aggiunge alla grande qualità dei nostri servizi». La cifra esatta relativa alle donazioni 2023 verrà comunicata alla Fondazione solo a giugno ma qualunque essa sia, sarà utilizzata per sostenere l’attività di Ado ed in particolare i nuovi progetti che la presidente ed i suoi numerosi volontari intendono promuovere al più presto. «La nuova Casa del sollievo - prosegue la presidente - è una struttura molto grande, donata di tantissimi spazi ancora inutilizzati che vogliamo gestire nel modo migliore. Mi riferisco ad esempio ai quattro mini appartamenti ancora vuoti la cui destinazione dovrà rappresentare un utilizzo adeguato mentre è un progetto importante quello che vogliamo applicare all’implementazione degli ambulatori che attualmente sono 5 o 6 a disposizione dei nostri pazienti domiciliari aprendoli anche per la cittadinanza che ne avesse bisogno. Credo moltissimo in questa soluzione che darebbe ulteriori possibilità di visite visto e considerata la sempre troppo lunga lista di attesa per gli appuntamenti dell’Asl. Infine e questa è veramente l’aspetto che maggiormente incide sul nostro bilancio è il mutuo che dobbiamo ancora pagare per altri dieci anni. La struttura è molto grande, con tanti spazi da utilizzare e costa moltissimo mantenerla. Forse sarebbe stato più economico ingrandire l’Hospice di via Veneziani magari innalzando un piano; ora avremmo tantissimo denaro disponibile, ma non si può tornare indietro e per questo cercheremo di portare avanti la Fondazione nel modo migliore soprattutto grazie a questa donazione che rappresenta un grande aiuto». Oltre a questi soldi l’Ado cerca in tanti modi di sostenersi organizzando una quantità di eventi durante tutto l’anno o mercatini in centri e aderendo ad altre iniziative che le destinano il ricavato della manifestazione. La prossima è la seconda edizione di Ado’S Got Talent e si terrà il 7 giugno presso il Rione di Santo Spirito in Via Mortasa 98. Aperta a tutti coloro che ritengono di avere un qualsiasi talento come cantare, suonare, recitare, ballare ed altro ancora, prenderà il via alle 20.30 e prevede alcuni premi per i vincitori che un’apposita giuria decreterà; insomma un momento di festa e di allegria da condividere fra tanti amici. Dopo l’estate infine tornerà a settembre la Gara delle sfogline che tanto interesse e curiosità suscita fra i turisti che possono seguirla in quanto si svolgerà in Largo Castello. La "classifica" delle sottoscrizioni ferraresi vede al secondo posto Anolf, che ha raccolto poco meno di un quarto di Ado, da quasi 4mila contribuenti: promossa dalla Cisl, si occupa di assistenza agli immigrati. Al terzo posto spunta l’Università di Ferrara, che conferma di essere tra i principali poli di attrazione per i contribuenti, con poco più di mille sottoscrizioni per quasi 60mila euro. La prima associazione del territorio provinciale è la centese Amici di Adwa, seguita dagli Amici dei vigili del fuoco volontari di Bondeno