Comacchio, il Loggiato dei Cappuccini imbrattato. Il sindaco: «Non c’è alcun rispetto»
Il monumento storico risale al 1600. Denuncia contro ignoti. Scritte anche a Porto Garibaldi
Comacchio «Loggiato dei Cappuccini. Non sprecate insulti all’autore/i, ché si sentiranno deficientemente gratificati dal gesto. Riflettiamo sul fatto che siamo noi che non rispettiamo niente e nessuno, non sono gli alieni venuti da Marte». È andato, giustamente, su tutte le furie ieri mattina il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri. Qualcuno, durante la notte, ha imbrattato i muri del Loggiato, uno dei monumenti storici più importanti della Regione e conosciuto in tutta Italia. La denuncia è già stata fatta contro ignoti, ma la mano sembra la stessa di altre scritte che sono comparse anche a Porto Garibaldi, lungo il Portocanale.
La scoperta è stata fatta ieri mattina da alcune persone che amano passeggiare all’alba e che danno da mangiare ai gatti delle colonie feline. Lungo il Loggiato, e soprattutto nei pressi dell’ingresso della Manifattura dei Marinati, grandi scritte fatte con la bomboletta rossa hanno deturpato il monumento. In questi giorni gli operai del Comune andranno a pulire e sistemare, sempre spendendo soldi della collettività a causa di un gesto che non può trovare giustificazioni. Gli autori potrebbero essere stati immortalati dalle telecamere della Manifattura e nel caso fossero individuati per loro la multa da pagare sarà salatissima. Il lungo porticato che congiunge la città alla lontana chiesa della Madonna del popolo o di S. Maria in Aula Regia è l’ultima delle grandi costruzioni realizzate nella prima metà del Seicento. È stato realizzato tra la fine del 1647 e la primavera successiva ed ha dunque un grande valore storico oltre ad essere un luogo di incredibile bellezza. Scritte sono comparse anche lungo il portocanale a Porto Garibaldi e la mano potrebbe essere la stessa.