Ferrara, il Palio serale piace: grandi numeri
Il presidente: «Una formula vincente, in piazza Ariostea transitate oltre 10mila persone»
Ferrara Soddisfazione. È quanto si percepisce nelle parole del presidente della Fondazione Ente Palio di Ferrara Nicola Borsetti il giorno dopo le gare tenute nell’ultima domenica di maggio in piazza Ariostea, e che hanno chiuso l’edizione 2024 del Palio di Ferrara. «L’evento di ieri è la testimonianza di un lavoro fatto bene» afferma il presidente che, nonostante abbia trascorso la notte in bianco per seguire l’organizzazione dell’evento, è “carico” di gioia per il successo dell’evento: di domenica e di sera.
Che bilancio fa di questa edizione 2024 del Palio di Ferrara?
«Credo che sia sotto l’occhio di tutti il salto di qualità che abbiamo cercato di realizzare in questi cinque anni. Mi lasci sottolineare che questo evento può crescere ancora di più se chi è da sempre nel Palio comprende come sia importante superare l’auto-referenzialità. Che non conviene più, a nessuno. Conviene invece, come abbiamo cercato di fare, puntare sulla qualità dello spettacolo».
Ci spiega meglio?
«I dati sulle presenze all’evento ci danno ragione sulla strada intrapresa. Ieri sera in piazza Ariostea sono transitate oltre 10mila persone e 7mila di queste sono state quelle che poi, nel rispetto delle regole, si sono fermate in piazza e hanno seguito l’evento. Ritengo che sia importante procedere dunque nella direzione dello spettacolo».
E le contrade la seguono?
«Anche qui voglio essere molto chiaro. Domenica sera abbiamo potuto assistere a un livello di professionalità molto alto nelle gare. Sono state appassionanti, sorprendenti e realizzate nel rispetto di tutte le regole e in sicurezza. Voglio anche dire, tuttavia, che se da un lato i professionisti hanno saputo fare la differenza, dall’altro c’è stato il lavoro importante e costante nel tempo dei volontari delle contrade e della Corte ducale. A cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti perché hanno reso l’evento uno spettacolo davvero interessante».
Ora però dovrà fare i conti con alcune irregolarità durante la gara dei cavalli, specie fra i fantini di San Luca e San Giacomo che hanno fatto emergere la loro rivalità, quasi atavica.
«È stata una corsa da far male alle coronarie, me lo lasci dire come “contradaiolo” ma anche come organizzatore. È stato tuttavia anche uno spettacolo dentro lo spettacolo. Domenica sera c’erano tutti i componenti del Maestrato dei Savi (un organo di vigilanza sulle regolarità delle gare del Palio composto da cinque persone, ndr). Erano quelle persone con il tabarro addosso, per intenderci. Hanno preso nota di tutto, compreso quello che ha disposto il mossiere. Ora avranno il tempo di fare loro opportune valutazioni, vaglieranno immagine per immagine, tutti i filmati disponibili e tutto quanto potrà servire per verificare che tutto si sia svolto secondo le regole. E poi avranno il compito di redigere un verbale dove sarà scritto nero su bianco le decisioni prese che, sottolineo, saranno inequivocabili».
Qualche contrada ha già fatto ricorso per quanto si è visto durante la gara dei cavalli?
«Al momento io non ho nessuna segnalazione ma nel caso sarà tutto vagliato, controllato dal Maestrato che poi prenderà le sue decisioni».
A cosa deve questo successo del Palio di sera?
«All’impegno di tutti. Mi devo ripetere, all’importanza del lavoro dei volontari delle contrade, che ringrazio, all’impegno dei professionisti. Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale che ci ha creduto fin da subito. Ci ha seguito e ha investito in questo progetto. Sempre».
Continuerete a programmarlo di sera?
«I numeri ci danno ragione. E domenica sera, che non è come il sabato, è arrivata la conferma, nonostante molti il giorno dopo dovessero andare al lavoro. Il maltempo ci ha obbligato a spostare gli eventi di 24 ore ma la risposta è comunque arrivata».
Come vi ha sostenuto l’amministrazione comunale?
«Durante gli eventi, guardi solo l’illuminazione di piazza Ariostea di domenica sera, ma anche gli interventi fatti e che si stanno per ultimare o sono già in programma nelle sedi delle contrade».
Anche l’amministrazione comunale, per voce del vicesindaco con delega al Palio Nicola Lodi ha affermato che «il lavoro di squadra ha caratterizzato questi anni straordinari, in cui il Palio è cresciuto tantissimo. Il desiderio è portarlo a livelli sempre più alti ». l
Silvia Giatti
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