La Nuova Ferrara

Ferrara

La manifestazione

Ferrara Pride in Bike, identità senza confini

Ferrara Pride in Bike, identità senza confini

Macario: «Tutelare assieme ambiente e diritti». Si attendono circa mille partecipanti

30 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara È tutto pronto per la prima edizione del Ferrara Pride in Bike e domani l’attesa festa colorerà la città estense e le sue vie. Atteso un migliaio di persone per un momento unico per modalità e soprattutto identità, infatti la bicicletta è il simbolo dell’evento e i partecipanti la utilizzeranno in corteo, insieme a tutti gli altri mezzi a ruote o rotelle senza motore. «Abbiamo scelto la bicicletta come atto politico – afferma Manuela Macario, presidentessa di Arcigay – perché le battaglie per i diritti sono al centro del nostro Pride, ma se esulano dalle battaglie per la salvaguardia dell’ambiente diventano inutili perché se il nostro pianeta non esisterà più o sarà in condizioni di disagio e povertà causate da cataclismi e guerre, dei diritti non ce ne faremo niente». Un evento, quindi, per affermare il diritto di esistere ed essere riconosciuti, per chiedere gli stessi diritti e le stesse tutele, per rimarcare il contrasto alle guerre e il sostegno ai popoli oppressi, per rivendicare politiche efficaci contro la violenza maschile e di genere. Una manifestazione convintamente politica.

Programma Raduno dalle 16 in viale Costituzione-parco Coletta, con partenza alle 17.30. Il corteo attraverserà viale Cavour e corso Giovecca, fino a piazzale Medaglie d’Oro, per poi tornare indietro e concludere il percorso in piazza Trento Trieste indicativamente per le 19. Sul Listone saranno presenti gazebo delle associazioni e delle realtà cittadine che collaborano e contribuiscono alla realizzazione dell’evento. Il Pride proseguirà la sua festa in piazza Trento Trieste con dj set, food&drink fino a mezzanotte.

«Un Pride su ruote – specifica Macario – ma si può partecipare anche a piedi e il corteo sarà aperto proprio da queste persone. Perché noi siamo per una mobilità lenta, lentissima». Lungo il tragitto anche quattro performance artistiche. Ma l’aspetto a cui il Comitato Ferrara Pride più ha posto attenzione è l’accessibilità.

Accessibilità Sarà proprio un evento per tutti quello che domani ravviverà Ferrara, perché l’organizzazione ha curato ai minimi dettagli la manifestazione. «Fides metterà a disposizione una quantità ingente di tappi per le orecchie per garantire la partecipazione in condizioni di benessere anche alle persone neurodivergenti – spiega la presidentessa di Arcigay –. Abbiamo individuato lungo il percorso punti di decompressione e defaticamento: chiosco Giardini del Castello, Parco Massari e la Prospettiva». Accessibilità assicurata con la presenza di toilette, anche per persone con disabilità. Bagni che saranno alla partenza, alla Baracca di Guendalo, al Bocconcino e al Café H2O: questi ultimi fungono anche da punti ristoro con acqua gratuita. «Anche la Quisisana e il Castello Estense hanno dato la propria disponibilità per garantire servizio toilette alle persone con disabilità, mentre la Casa della Salute no – osserva Macario –. Mi dispiace che la sanità pubblica non abbia compreso l’importanza di questo evento fornendo un punto di accesso disponibile solo ed esclusivamente per persone con disabilità».

Sinergia Il Ferrara Pride in Bike 2024 nasce dalla collaborazione tra enti e associazioni. Al Comitato (composto da Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Anpi, Arci, Cam, Centro Donna Giustizia, Cgil, Rua Udu, Uisp e l’adesione di Donne Democratiche) si sono aggiunte le associazioni Ama, Aic, Il Germoglio Ricicletta, Fiab, Teaserama, FaBroadway, Red Bologna, Emergency e Cittadini del Mondo. Il patrocinio è dei Comuni di Ferrara, Argenta, Cento, Copparo, Lagosanto, Portomaggiore e Fiscaglia. «I costi della manifestazione – illustra Macario – sono stati sostenuti per il 90% da autofinanziamento delle associazioni e per 10% dai sostenitori solidali, Legacoop e Coop Alleanza». «Abbiamo scelto sostenitori con obiettivi di responsabilità sociale ed evitato i tentativi di “rainbow washing”». Per info: 349.8739925 e ferrarapride@gmail.com. l

Francesco Gazzuola

© RIPRODUZIONE RISERVATA