La Nuova Ferrara

Ferrara

Lo scenario

Elezioni europee, a Ferrara il Pd avanti di un soffio: ipotesi ballottaggio in città

Elezioni europee, a Ferrara il Pd avanti di un soffio: ipotesi ballottaggio in città

Ferraresi alle urne per l’Europa: il centrodestra si prende il 46,9%, il centrosinistra raggiunge il 44,31%

10 giugno 2024
1 MINUTI DI LETTURA





Ferrara A livello provinciale tra i Comuni al voto, solo a Ferrara e Argenta il Pd è primo partito alle elezioni europee, negli altri undici (Copparo, Jolanda di Savoia, Riva del Po, Tresignana, Poggio Renatico, Ostellato, Lagosanto, Voghiera, Masi Torello, Fiscaglia e Mesola) svetta Fratelli d’Italia. Un dato, specie se si guarda alla città estense, che può fare riflettere. Se si proiettano su base locale i dati registrati per le europee, infatti, si ha il centrodestra (FdI, Lega, FI – Noi Moderati – Ppe) al 46,9% mentre il centrosinistra (Pd, M5s, Alleanza Verdi e sinistra) al 44,31. Una distanza molto ridotta. La situazione, dunque, appare più che aperta e a Ferrara potrebbe non escludersi il ballottaggio

CHI APPOGGIA CHI

Da chi sono sostenuti i quattro candidati sindaco? Alan Fabbri, che si è presentato con la lista civica Alan Fabbri sindaco, è sostenuto da Unione di centro, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Ferrara Centro. Fabio Anselmo, anche lui a capo di una civica (Anselmo sindaco), è sostenuto da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Azione e Pri, I Civici e Sinistra unita. Anna Zonari corre con La Comune ed è sostenuta da +Ferrara in Europa e Psi. Daniele Botti è indipendente con la sua Ferrara Futura.