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Incredibile parità tra i due Perelli, a Tresignana sarà ballottaggio

Fabio Terminali
Incredibile parità tra i due Perelli, a Tresignana sarà ballottaggio

Tra due settimane il nuovo voto stabilirà il vincitore. Risultato choc con 1.717 voti ottenuti a testa

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Tresigallo Clamoroso a Tresignana, dove non ha vinto nessuno. Oppure hanno vinto in due, fate voi. Di sicuro hanno pareggiato. Laura Perelli e Mirko Perelli, già accomunati dal cognome, hanno ottenuto lo stesso numero di voti: 1.717 a testa. Impossibile decretare di conseguenza il sindaco e così la votazione di sabato e ieri si è trasformata in un primo turno, senza esito definitivo. Servirà un ballottaggio per decidere chi sarà il primo cittadino, con una nuova chiamata alle urne tra due settimane. Per oggi si attende l’ufficialità. È stato un pomeriggio molto convulso quello vissuto ieri tra Tresigallo e Formignana. Triangolazione di fuoco tra le sedi di seggio, l’Ufficio elettorale del Comune e la Prefettura. Poi un finale davvero inaspettato e davvero senza precedenti, almeno a queste latitudini. Ma prima è andato in scena un giallo. Sul sito web della Prefettura, dove confluiscono i voti, attorno alle 16 viene pubblicato un risultato che poi non sarà quello definitivo: dà per vincente Mirko Perelli (candidato sindaco per la lista Tresignana Cambia) sulla base di 1.718 voti, una sola preferenza in più rispetto a Laura Perelli (sindaca uscente con Tresignana prima di tutto) che chiude a quota 1.717; molto più attardata Paola Marchi ("La Voce di Tresignana") con i suoi 105 voti. Si intuisce subito che una volata dal risultato così risicato avrà, inevitabilmente, delle ripercussioni. Si immaginano ricorsi da parte di chi è rimasto beffato sul filo di lana. Anche se non risulta nessuna scheda contestata ufficialmente. Ad un certo punto, però, parte un riconteggio informale in un seggio e dopo questa fase una scheda, prima attribuita a Mirko Perelli, viene definita nulla. Con l’accordo dei rappresentanti di lista delle due parti. In fondo è finita (per il momento) a nervi distesi, e non era scontato. «Per me è un po’ una beffa visto che mi è mancato un +1 - dice Mirko Perelli -. Comunque sono soddisfatto, avevamo contro un sindaco uscente appoggiato dal centrosinistra e dal Pd, che qui sono una forza. Cosa succede adesso? Semplice, si riparte per due settimane di campagna elettorale. Proverò a coinvolgere chi non è andato a votare o chi lo ha fatto per la terza lista». «Oggi non era il giorno giusto per vincer, ma neanche per perdere - è il commento di Laura Perelli -. Questa parità destabilizza tutti, candidati e cittadini. Tresignana merita certezze e per arrivare a quelle certezze dovremo chiedere, ancora una volta, tutto l’aiuto e il supporto ai cittadini». Nel mirino finiscono anche i voti ottenuti dalla terza arrivata. «Speravamo in qualcosa in più - dice Paola Marchi -. Ma noi moderati siamo sempre decisivi. In un modo o nell’altro».