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Il disservizio

Lidi, niente segnale tv dall’ora di cena. Turisti e residenti insorgono

Katia Romagnoli
Lidi, niente segnale tv dall’ora di cena. Turisti e residenti insorgono

C’è chi prenota nei ristoranti per poter guardare le partite di calcio

25 giugno 2024
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Comacchio e Lidi Turisti sul piede di guerra ai Lidi perché di sera sparisce sistematicamente il segnale Rai e, guarda caso, proprio all’ora di cena, magari quando si vorrebbero seguire le partite dei campionati Europei in corso, lo schermo della tv diventa nero all’improvviso. Le polemiche rimbalzano su tutta la costa dalla spiaggia, ai supermercati, ma anche dagli uffici informazioni turistiche sino ai bar e ai social network e sono tanti i proprietari di seconde case, ma anche turisti in affitto negli alloggi estivi disseminati lungo i 25 chilometri di costa a lamentare il disservizio.

C’è chi rinuncia mestamente a guardare i programmi preferiti e c’è chi invece sta pensando di avviare una raccolta firme con richiesta di risarcimento danni per il disagio subito, senza escludere l’avvio di una vertenza, attraverso il sostegno di un’associazione dei consumatori. Ma come stanno realmente le cose con il nuovo digitale terrestre sul litorale comacchiese? «Si stanno trasmettendo segnali nuovi con i vecchi ripetitori – spiega Massimo Gelli, antennista esperto -; a fine agosto i canali Rai passeranno al nuovo Dvbt2 e quindi fino allora la situazione non è destinata a migliorare. Per le altre emittenti private ancora non si conoscono esattamente le tempistiche. Va detto che l’Italia sta procedendo a rilento rispetto ad altri paesi Europei».

Il segnale debole o l’assenza totale di segnale, soprattutto nelle fasce orarie serali, sta provocando, a cascata, un aggravio di carichi di lavoro per gli installatori, travolti, nelle ultime settimane, da uno tsunami di telefonate. «In questo periodo sto installando solo parabole – prosegue Gelli -; alle 21 la tv non si vede più e questo dipende dalla gran afa che interferisce, creando una sorta di schermatura al segnale, ma il problema è collegato anche ai nuovi ripetitori G5 che si stanno installando ovunque. In questo periodo arriva una media di 50 telefonate al giorno di turisti arrabbiati». Chi in tempi recenti ha cambiato il televisore, si ritrova di sovente con un problema irrisolto, in quanto solo la parabola assicura garanzia di ricezione del segnale, ma è necessario acquistare, contestualmente, anche un decoder. Il numero crescente di richieste di intervento ha fatto schizzare anche il numero delle prenotazioni in agenda tanto che gli antennisti operativi nel territorio lagunare si ritrovano ormai il tutto esaurito fino a fine agosto.

«Con 3 o 4 tv in casa – puntualizza Massimo Gelli -, è necessario poi inserire decoder o tv nuovo o cam con scheda, oltre alla parabola naturalmente. I costi ci sono dato che la spesa per un decoder si aggira sui 150 euro, una cam sui 120 euro e una parabola da 250 euro in poi. Per paradosso, il segnale potrebbe migliorare sulla costa comacchiese solo a fine agosto, quando il turismo di massa e la l’alta stagione resteranno alle spalle e verrà meno pure l’urgenza di installare una parabola. Nell’immediato c’è chi si arma di pazienza prenotando un’installazione o rinunciando a vedere qualche programma serale, ma c’è anche chi prenota la cena in un ristorante, in un pub o in una pizzeria, per seguire le partite dei Campionati europei dai maxi schermi e dalle tv dei pubblici esercizi.

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