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L’intervento

Bomba inesplosa a Ro, tutti fuori

Annarita Bova
Bomba inesplosa a Ro, tutti fuori

Trovato nella golena del fiume un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale. Il 3 luglio sarà fatto brillare e la zona verrà evacuata per ore per motivi di sicurezza

28 giugno 2024
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Ro Tutti fuori da case, attività e negozi il 3 luglio dalla mattina e fino a fine operazioni. Un ordigno è stato trovato nella golena del fiume e i militari dell’ottavo reggimento guastatori paracadutisti Folgore, arriveranno a Ro in via Dazio 46. A quanto pare si tratta di una granata d’artiglieria tedesca cal. 75 mm rimasta inesplosa ed è quindi necessario farla brillare. La bomba non verrà trasportata altrove, ma considerata la zona di campagna gli artificieri opereranno direttamente sul posto.

La scoperta

È stato un contadino della zona che nei giorni scorsi ha visto l’ordigno, molto probabilmente rimasto a lungo sott’acqua. L’uomo ha avvertito i carabinieri di Riva del Po che a loro volta, come da prassi, dopo un controllo hanno dato notizia al Prefetto di Ferrara e tutta la macchina si è messa in moto. Le foto sono state inviate al nucleo specializzato di Padova. L’8º Reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore è l'unico reparto di guastatori paracadutisti dell'Esercito Italiano. Ordinato su di un comando di reggimento, compagnia di supporto logistico e battaglione genio guastatori, interviene quando richiesto in attività a supporto della popolazione. Ed è appunto il caso di Ro.

Si tratta in linea di massima di operazioni più o meno di routine anche se, come si può ben immaginare, quando si ha a che fare con ordigni bellici inesplosi l’attenzione deve restare massima ed è necessario mettere in sicurezza la zona.

Ecco perché la sindaca Daniela Simoni ha emesso ordinanza prevedendo la sospensione di tutte le attività eventualmente ricomprese all’interno dell’area di sicurezza e l’evacuazione di persone, animali e cose il 3 luglio e fino alla fine dell’intervento. È stata inoltre prevista l’interdizione alla circolazione di persone, animale e cose nell’area compresa in un raggio di 150 metri dal punto del ritrovamento e quindi da via Dazio n. 46. Nelle forze armate della Germania nazista era molto comune il cannone da 75 mm 7,5 cm, che ha combattuto dal primo fino agli ultimi giorni della guerra. Questo sistema di artiglieria leggera, creato nel 1927 dalla Rheinmetall-Borsig AG e progettato per il supporto diretto dell'artiglieria alla fanteria, era considerato uno dei migliori della sua categoria. Ancora oggi nelle nostre campagne è facile trovare ordigni inesplosi.