Il decreto agricoltura è legge: commissario al granchio blu e moratoria sui mutui. Ferrara approva
Stanziati 500 milioni di euro per interventi mirati: arrivano gli aiuti per chi ha subito danni oltre il 20% della produzione
Ferrara È stato approvato anche dalla Camera e quindi è legge il decreto Agricoltura che stanzia una serie di misure per i coltivatori colpiti da crisi di vario genere, a partire da quelle climatiche. Un provvedimento molto atteso dalle imprese ferraresi, sia dal comparto frutta da che quello acquacoltura. Ed a questo proposito c’è la conferma della istituzione del commissario straordinario al granchio blu, fino al 31 dicembre 2026, per l'adozione di interventi urgenti volti a contenere e a contrastare il fenomeno della diffusione della specie invasiva che sta devastando gli allevamenti di vongole di Goro, minacciando anche la balneazione. «Il commissario dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni» sottolinea Mauro Malaguti, deputato FdI che ha seguito l’iter del provvedimento fino al voto conclusivo alla Camera. «Era dai tempi della riforma agraria del 1950 che un governo non metteva al centro della sua agenda politica un settore primario come quello dell’agricoltura e della pesca» è l’enfasi con la quale Malaguti ha accolto l’approvazione. Sono stanziati 500 milioni per interventi mirati sulle emergenze più pesanti: 40 milioni per danni alla peronospora, sgravi contributivi per i datori di lavoro delle zone alluvionate, stanziamenti per il comparto pere e kiwi. Il provvedimento che è visto con maggiore interesse dalle nostre parti è senza dubbio la moratoria sui mutui per chi ha subìto danni oltre il 20% della produzione dell’anno precedente. «Non siamo ancora in grado di dire quanti sono gli agricoltori ferraresi interessati, per via dei parametri da considerare, ma sicuramente parliamo di una percentuale molto importante» sottolinea Gianluigi Zucchi, presidente di Codifesa; è sua una recente visita al ministero per chiedere un aumento dal 10 al 30% degli aiuti per le gelate 2023 e un incremento della soglia “de minimis” per pere e kiwi.
Di «passo importante per la nostra agricoltura» parla Coldiretti, «tutti interventi, assieme ad altri, che permetteranno di rispondere in modo più adeguato e completo alle necessità del settore agricolo. Ora sarà fondamentale non fermarsi e agire dove ancora servono soluzioni come ad esempio sul tema delle assicurazioni dei mezzi agricoli». Più cauta quanto a impatto sul Ferrarese la reazione di Confagricoltura, «dobbiamo valutare ogni settore, per ora possiamo evidenziare la rilevanza della moratoria sui mutui» anticipa il presidente Francesco Manca.