Porto Garibaldi, razziati ristorante e gelateria: festino in spiaggia con le torte
Banda di ragazzini in azione: rubati i soldi della cassa e una ventina di bottiglie di spumante
Doppia spaccata notturna a Porto Garibaldi, dapprima in una gelateria con furto del fondo cassa e di torte gelato, poi abbandonate in spiaggia e, successivamente in un ristorante dove, oltre alla cassa automatica, è stata rubata una ventina di bottiglie di spumante.
La notte brava di un gruppo di ragazzini in bicicletta, come testimoniano i filmati di alcune telecamere, è cominciata poco dopo l’una della notte tra giovedì e venerdì. La prima tappa dei giovanissimi, probabilmente scortati da un maggiorenne in auto che fungeva da palo, è stata alla Gelateria del Cuore, di fronte al Piccolo Bar, dove uno dei tavolini esterni al locale è stato impiegato per sfondare la porta di ingresso. A quel punto i cicalini dell’impianto di allarme sono entrati in funzione, ma non la sirena che, invece, avrebbe potuto richiamare l’attenzione di residenti o turisti. «I ladri si sono poi avventati sulla cassa, – racconta la titolare Federica Felisatti –, riuscendo a estrarre il cassetto col fondo cassa, e si sono diretti anche sulla cella frigorifera, andata in frantumi, e da cui hanno prelevato quattro torte gelato. Al nostro arrivo, richiamati dai carabinieri, abbiamo trovato le torte rimaste, ormai sciolte, i contenitori dei gelati aperti e tanto disordine. Oltre ai 600 euro, il valore stimato delle torte, conto i 70 chili di gelati di 24 gusti tutti freschi e che abbiamo già provveduto a buttare, per sicurezza. Poi ci sono i danni alla porta, al frigo, per non meno di 5 o 6mila euro di danni». La rabbia è tanta, ma la tenacia anche: «Non sono queste le cose che ci fermeranno. Stiamo già sistemando e pulendo per riaprire subito la gelateria».
I ladri hanno poi tentato di festeggiare il colpo in spiaggia, al bagno Esperia, dove hanno dovuto però arrendersi, abbandonando le torte al loro destino, dopo aver scoperto che si erano impregnate di pericolosi frammenti del vetro. Il cassetto della cassa automatica è stato rinvenuto sotto alla sabbia.
La notte, tuttavia, per il gruppo criminale in erba non era ancora terminata, tanto che attorno alle 3 viene messo a segno un secondo colpo, questa volta ai danni del ristoran t e Reditriglie in via Caduti del Mare. Ancora incredulo, ieri mattina, mentre gli operai, chiamati d’urgenza, sistemavano l’impianto antifurto intrusione, il titolare Leonardo D’Arelli spiegava come presumibilmente i ladri fossero penetrati nel locale. «Con questa grossa pietra da cantiere hanno sfondato una vetrata e con un salto sono entrati, dopo aver coperto la telecamera piazzata qui in alto. Sono riusciti a estrarre il registratore di cassa che conteneva circa 260 euro e poi hanno prelevato una dozzina di bottiglie di spumante. Io sono stato avvisato all’alba da un pescivendolo, che ha visto il grosso buco nel vetro». Le indagini avviate immediatamente dai carabinieri della compagnia di Comacchio, hanno permesso di ottenere elementi utili alla identificazione dei ladri golosi di torte gelato e con la predilezione per lo spumante.
Da un paio di settimane si susseguono, anche in spiaggia, segnalazioni di atti vandalici e danneggiamenti a ombrelloni e a lettini, ma non sono mancati tentativi di furto. «La scorsa settimana ci hanno spostato lettini e aperto ombrelloni – spiega Giacomo Esposito titolare del bagno Sarah –, ma l’anno scorso ci erano stati rubati prodotti alimentari e pure un drone. Erano ragazzini, tutti individuati dai carabinieri. Una parte della refurtiva era stata recuperata, altra, come i prosciutti, forse era già stata rivenduta. Sono minorenni. Occorre cambiare le leggi, o queste situazioni continueranno a ripetersi».