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Lido Scacchi, muore mentre passeggia in mare. Anziano stroncato da un malore

Katia Romagnoli
Lido Scacchi, muore mentre passeggia in mare. Anziano stroncato da un malore

La tragedia davanti agli occhi dei bagnanti sabato 13 luglio al Bagno Pic Nic. I bagnini hanno fatto di tutto ma il cuore dell’80enne Pasqualino Lanzoni si è fermato

14 luglio 2024
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Lido Scacchi Tragedia in mare, a pochi metri dalla riva, al bagno Pic Nic del Lido Scacchi, dove, ieri pomeriggio, un anziano turista ferrarese è stato stroncato da malore improvviso. Il fischio prolungato del bagnino di salvataggio, attorno alle 17.30, ha richiamato l’attenzione di tutti i bagnanti e dei colleghi impegnati a presidiare le loro postazioni a mare. Un anziano, Pasqualino Lanzoni (conosciuto da tutti come “Nino”), di 80 anni, nativo di Tresigallo, ma residente in città, era stato visto barcollare mentre passeggiava in acqua ed è stato afferrato sotto alle spalle, prima che si accasciasse. Prontamente Simone Tomasi, ventenne assistente ai bagnanti del Cus Salvataggio e il collega diciannovenne Francesco Guidi, che stava sorvegliando lo spazio acqueo nel vicino bagno Nettuno, si sono adoperati per soccorrere e mettere in sicurezza l’anziano.

Lanzoni è stato riportato a riva, dove immediatamente sono state avviate le manovre di rianimazione cardiopolmonare. «Quando il mio collega ha fischiato – ha raccontato il giovane bagnino Francesco Guidi- mi sono precipitato a prendere il defibrillatore, che si trovava nella postazione e l’ho raggiunto. Nel frattempo il bagnante era già stato riportato a riva e con l’aiuto di un turista in spiaggia, che di professione fa il soccorritore, si è cominciato a praticare il massaggio cardiaco. Abbiamo utilizzato anche il pallone hambu e il defibrillatore, ma l’anziano non si è purtroppo mai ripreso».

Sul posto sono giunte, di lì a poco, l’ambulanza e l’automedica dell’ospedale del Delta, mentre l’eliambulanza, che già si era alzata in volo, è stata dirottata su altri interventi. Come da prassi, sono intervenute anche un’unità da terra della Guardia Costiera ed il coordinatore del Cus Salvataggio, Cesare Scarpa. I militari hanno acquisito tutti gli elementi utili per la relazione trasmessa poi al magistrato di turno, il quale ha disposto lo spostamento della salma dalla spiaggia ed il trasporto della stessa alla camera mortuaria della casa della comunità San Camillo di Comacchio.

Passeggiata Con ogni probabilità Pasqualino Lanzoni, aveva deciso di concedersi una passeggiata refrigerante in mare, per sottrarsi alla canicola di luglio. Il malore grave ed improvviso ha colto l’anziano turista ferrarese in acque definite sicure, di un metro e mezzo di profondità. Al momento del malore l’uomo stava, appunto, camminando e non nuotando. Non risulta che abbia bevuto, proprio grazie all’intervento tempestivo di due turisti che gli hanno impedito di finire sul fondale e al bagnino che lo ha raggiunto immediatamente con il moscone.

Per più di un’ora sono proseguiti i tentativi di ripristinare il battito cardiaco a Lanzoni, ma l’ottantenne ferrarese, purtroppo, non si è mai ripreso. I militari della Guardia Costiera hanno poi raggiunto la moglie dell’anziano. La coppia stava trascorrendo un periodo di vacanza al mare.

In serata il corpo, protetto con ombrelloni e lettini sin dall’immediatezza della tragedia, è stato recuperato dal necrofoforo e portato appunto a Comacchio in camera mortuaria.

Pasqualino Lanzoni lascia la moglie Gabriella e tanti tra parenti ed amici. Nel mese di gennaio del 2013 un grave lutto aveva colpito la famiglia Lanzoni, in seguito alla prematura scomparsa di Barbara, la figlia 47enne del turista deceduto ieri pomeriggio al Lido Scacchi.

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