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Ferrara, telemedicina per diabetici: ridotti i tempi di attesa

Ferrara, telemedicina per diabetici: ridotti i tempi di attesa

I risultati del progetto pilota dell’Asl: in sette mesi discussi 35 casi con esiti incoraggianti. I malati di tipo 2 nel Ferrarese sono quasi 30mila

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Ferrara Discussi i casi di 35 pazienti con diabete mellito di tipo 2, dei quali 59% femmine e 41% maschi, con età media di 75 anni. Nell’86% dei casi si è avviata una modifica della terapia e nell’89% dei casi il paziente ha ottenuto risposte senza doversi recare fisicamente presso la struttura diabetologica, con una percentuale del 91% di gestione con consulto in telemedicina. Il tempo medio dei teleconsulti è stato di 14 minuti.

Questo il bilancio del progetto pilota di videovisita-teleconsulto per la gestione territoriale dei pazienti diabetici. La sperimentazione incentrata sulla telemedicina è stata realizzata dall’azienda Usl di Ferrara  da settembre 2023 a maggio 2024, con il coinvolgimento di 2 medici diabetologi e 9 medici di medicina generale della Medicina di Gruppo “S. Anna” della Casa di Comunità Cittadella San Rocco. I professionisti, che hanno creduto fortemente nel progetto, hanno analizzato la consolidata organizzazione dell’assistenza diabetologica, per valutare in questo caso un approccio rinnovato.

Il report finale evidenzia che la discussione dei casi in teleconsulto ha impedito, il più delle volte, l’invio del paziente alla struttura specialistica, riducendo i tempi d’attesa e liberando risorse per il sistema sanitario.

Inoltre, viene messo in luce che il confronto con i diabetologi ha permesso di approfondire le conoscenze sulle terapie di ultima generazione e di sviluppare maggiore consapevolezza riguardo alle scelte di trattamento della patologia diabetica.

Le prospettive future prevedono un allargamento di tale esperienza a tutti i medici di medicina generale e il pieno coinvolgimento di tutti gli specialisti afferenti all’UO di Diabetologia Territoriale della provincia di Ferrara.

Delle quasi 30mila persone con diabete di tipo 2 residenti a Ferrara e provincia, circa la metà è attivamente seguita presso l’Uoc Diabetologia Territoriale, mentre l’altra metà è seguita negli ambulatori dei medici di medicina generale. Questo sistema organizzativo garantisce una presenza capillare a livello territoriale e può trarre grandi opportunità dalla telemedicina.

Potenziata quindi la gestione integrata fra Medici di medicina generale e specialisti, resa possibile dallo strumento del teleconsulto, attraverso il quale i sanitari hanno potuto confrontarsi nel dettaglio sui casi e sulle diverse opzioni terapeutiche. Questo ha consentito di aprire un canale di comunicazione che era stato difficile da sviluppare pienamente fino a oggi.