L’insegnante Cristiana da Ferrara e cinque consigli per fare yoga in estate
I tips di Cristiana Borghi, titolare di Yoga Corner: «Una disciplina energizzante e rinfrescante da praticare tutto l’anno»
Fare yoga ha il potere di calmare la mente, aiuta a rinfrescare, mantiene in forma e aiuta a respirare in profondità per rilassarsi. Soprattutto permette di trascorrere con se stessi tempo di qualità. Abbiamo chiesto a Cristiana Borghi, insegnante di Yoga e titolare di Yoga Corner a Ferrara, di darci alcuni consigli per praticare yoga durante i mesi estivi. Ecco cosa ci ha raccontato.
1. Sfruttare le temperature calde Lo yoga è nato in India, un paese con un clima caldo, quindi le temperature elevate non devono scoraggiare, ma al contrario incentivare la pratica. «Quando la temperatura è più alta, anche le giunture del corpo sono naturalmente più riscaldate. Questo rende più facile eseguire le posizioni e riduce il rischio di infortuni», dice Cristiana. «Se in inverno impieghiamo 40 minuti per raggiungere certe posizioni, in estate ne bastano 4». Di sicuro ci sono grandi praticanti di yoga nei Paesi nordici, dove il clima non è così favorevole come dalle nostre parti.
2. Scegliere il momento giusto della giornata L’ora migliore per praticare yoga in estate? La mattina presto, secondo Cristiana: «La freschezza del mattino offre condizioni ideali per una pratica energizzante e rinfrescante. Per chi preferisce stili più meditativi e rilassanti, anche le ore più calde della giornata vanno bene, perché questi stili aiutano ad abbassare la temperatura corporea».
3. Non interrompere la pratica estiva Esiste una tendenza comune tra i praticanti italiani: interrompere la pratica dello yoga a giugno e riprenderla a settembre. «È un approccio sbagliato. Lo yoga è una disciplina, non uno sport stagionale. Continuare a praticare in estate porta enormi benefici, sia fisici che mentali», afferma l’insegnante.
4. Sfruttare la respirazione per regolare la temperatura corporea Un altro aspetto fondamentale dello yoga è la respirazione. «Esistono tecniche di respirazione specifiche che aiutano a regolare la temperatura corporea. Quando fa molto caldo, queste tecniche possono raffreddare il corpo, mentre in inverno possono riscaldarlo, – spiega Cristiana –. È incredibile come la respirazione possa influenzare il nostro stato fisico».
5. Praticare all’Aperto Infine, il consiglio è di sfruttare l’estate per praticare yoga all’aperto Molte persone si spostano al mare durante l’estate. A Ferrara e nei dintorni ci sono numerose attività di yoga nei vari lidi. «Praticare all’aperto, in mezzo alla natura, aggiunge un elemento di connessione che arricchisce l’esperienza», dice Cristiana. «È un’ottima occasione per chi non ha mai praticato yoga avvicinarsi a questa disciplina in un ambiente rilassante e rigenerante». In conclusione, Cristiana Borghi ci incoraggia a non temere il caldo e a sfruttare l’estate per migliorare la nostra pratica di yoga. «Ogni volta che si può, è bene dedicare del tempo allo yoga. I benefici sono tanti e ed è bella questa connessione con la natura».
Che sia al mare o in montagna, in città o in campagna, scegli un luogo fresco, pulito e possibilmente all’ombra, in cui ci si sente a proprio agio e dove si può srotolare il tuo tappetino e praticare con tranquillità e indisturbato. Bisogna praticare tanto a lungo quanto si sente giusto per noi. Va bene anche solo 10 o 15 minuti o un’ora e più, questo dipende dalle singole persone, ma se si può, meglio farlo tutti i giorni. Meglio poco, ma con costanza. Ricordiamo che i piegamenti in avanti sono tra gli asana favoriti durante la stagione estiva per le loro proprietà calmanti. Con il caldo è meglio indirizzarsi verso esercizi di respirazione che aiutino a mantenere la mente calma e il sistema nervoso fresco.