Lidi di Comacchio, tombino scoperchiato e lettini a soqquadro
Piccoli vandali ancora in azione al mare nel fine settimana, ma questa volta le scorribande sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza
Lido Pomposa Ancora una notte brava al Lido Pomposa, per i teppisti del fine settimana, che non hanno trovato, tra sabato notte e domenica all’alba, niente di meglio che spostare lettini in spiaggia, creando scompiglio fra gli ombrelloni. Gli esercenti balneari hanno ingaggiato guardie giurate, che ispezionano la spiaggia in orario notturno, ma sembra che i vandali (forse i soliti ignoti, che compiono scorribande in bici) ambiscono ad innescare una sfida con le forze dell’ordine e con gli istituti di vigilanza privata. Attraverso le telecamere di videosorveglianza i teppisti sono stati individuati ma non ci sono denunce al contrario di quanto è avvenuto con il gruppo che scorrazzava a Porto Garibaldi sino ad una settimana fa. La spaccata notturna alla Gelateria del cuore e al ristorante Reditriglie ha consentito, proprio grazie alle telecamere, di risalire ai responsabili, tutti giovanissimi, di nazionalità straniera. Al Lido Pomposa pare siano entrati in azione ragazzi del posto e non che hanno rubato, la scorsa settimana, torte e gelati alla Gelateria del cuore.
A lido Pomposa Un altro episodio è stato posto sotto riflettori da Paolo Rossi, ex presidente della società di calcio Estensi Spina. Ieri mattina «un podista ha rischiato di finire in un pozzetto stradale -spiega Paolo Rossi-, rimasto, non si sa come e perché, senza coperchio. Stavo sopraggiungendo in bici e, vista la situazione, mi sono precipitato, bloccando il passaggio con la mia persona e con la bicicletta. Il podista non si era accorto del grave pericolo che aveva davanti a sé». La situazione di pericolo si trovava lungo la via Capanno Garibaldi, nei pressi del camping I 3 Moschettieri. Immediatamente la segnalazione è stata girata alla centrale operativa della Polizia locale, la quale ha mandato sul posto una pattuglia per compiere un sopralluogo d’urgenza e, subito dopo, la squadra degli operai reperibili. Il pozzetto è stato subito delimitato con nastro bicolore e birilli. Con ogni probabilità la caditoie sarà riparata in modo stabile e definitivo oggi. Non è dato a sapere se il pericolo sia stato provocato dai vandali.