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L’indagine

Ferrara, materassino anti abbandono: scoppiano le richieste dopo la tragedia

Corrado Magnoni
Ferrara, materassino anti abbandono: scoppiano le richieste dopo la tragedia

L’addetto: «Picco di vendite nel 2020 e aumenti legati agli incidenti». Il papà: «Spesa minima che garantisce tranquillità e sicurezza del bimbo»

24 luglio 2024
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Ferrara I dispositivi anti abbandono rappresentano una soluzione tecnologica fondamentale per prevenire episodi tragici di bambini lasciati senza volere nelle auto.

Un’addetta alle vendite di Prenatal ci descrive il funzionamento del dispositivo anti abbandono, specificando: «Esso consiste in un materassino da posizionare sotto al bambino. Il dispositivo si attiva con il peso del bambino e si connette a un’applicazione sul telefono tramite Bluetooth. L’app richiede un login unico che può essere condiviso con diverse persone che potrebbero accompagnare il bambino, come genitori, babysitter o altri familiari. In caso di allontanamento del telefono dalla macchina con il bambino a bordo, l’app invia un allarme sonoro, avvisando l’adulto della situazione pericolosa. Dal punto di vista delle vendite vi sono state fluttuazioni significative nella richiesta di questi dispositivi». Secondo l’addetta di Prenatal, c’è stato un picco di richieste nel 2020, quando è entrata in vigore la normativa che rende obbligatorio l’uso di dispositivi anti abbandono per bambini fino a 4 anni. Tuttavia, la domanda sembra essersi successivamente stabilizzata con un calo rispetto al boom iniziale.

Un addetto alla vendita del reparto puericultura di Toys rileva che la richiesta è aumentata drasticamente in seguito a notizie di cronaca che hanno scosso emotivamente i neogenitori. Nonostante l’obbligo di legge, molti genitori non sono completamente informati sulla necessità di acquistare questi dispositivi, il che evidenzia una lacuna nell’informazione e nei controlli. In particolare, questo aumento delle vendite si è verificato subito dopo che i media hanno riportato diversi tragici incidenti, suscitando un forte impatto emotivo tra i genitori. «L’aumento drastico delle richieste è stato inevitabile – afferma l’addetto –. Molti genitori sono venuti da noi subito dopo aver sentito delle notizie tragiche, evidentemente preoccupati e desiderosi di prevenire qualsiasi rischio per i loro figli. Questo tipo di dispositivo, che inizialmente era percepito come un’opzione aggiuntiva, è ora considerato un acquisto necessario». La consapevolezza che il dispositivo sia obbligatorio per legge fino ai quattro anni del bambino ha contribuito ulteriormente alla crescita della domanda. Tuttavia, nonostante l’obbligatorietà, l’addetto sottolinea che c’è una significativa mancanza di informazione: «Spesso i genitori arrivano con bambini già di qualche mese, completamente ignari dell’obbligo di dotarsi di un dispositivo anti abbandono. Questo indica chiaramente che ci sarebbe bisogno di una maggiore diffusione di informazioni e di una migliore comunicazione riguardo questa legge».

La disponibilità di questi dispositivi nei negozi non è sempre immediata. «Al momento, i nostri dispositivi sono terminati – continua l’addetto –. Se un cliente ne volesse uno oggi, dovremmo prenotarlo, e arriverebbe entro sette-quindici giorni lavorativi. La domanda è talmente alta che le scorte si esauriscono rapidamente». L’addetto di Toys specifica che i dispositivi più economici possono costare intorno ai 19,99 euro, mentre quelli di fascia alta possono raggiungere gli 89,99 euro.

Le testimonianze dei genitori riflettono un mix di preoccupazione e senso di responsabilità. Un papà sottolinea l’importanza di conformarsi alla normativa per evitare rischi e multe: «Sebbene si spera di non trovarsi mai in una situazione del genere, l’acquisto del dispositivo rappresenta una spesa minima rispetto alla tranquillità che offre e alla sicurezza del bambino». Per quanto riguarda l’affidabilità, i dispositivi sono generalmente progettati per durare circa quattro anni, in linea con l’obbligo di legge. Tuttavia, esiste anche un mercato dell’usato, sebbene la durata della batteria e l’affidabilità possano rappresentare dei limiti per i dispositivi di seconda mano.

I dispositivi anti abbandono rappresentano quindi una misura di sicurezza essenziale per prevenire incidenti tragici. Le testimonianze raccolte mettono in luce l’importanza della conformità alla normativa. Nonostante le fluttuazioni nella domanda, la necessità di tali dispositivi rimane elevata, spinta da eventi di cronaca e dall’obbligo legislativo. Investire in questi dispositivi è un piccolo prezzo da pagare per garantire la sicurezza dei più piccoli.