Occhiobello, 13mila rotoballe di tessuto stoccate in modo illegale
La scoperta dei carabinieri che con i colleghi Forestali hanno trovato un piazzale di stoccaggio dei vari maglifici in zona
Occhiobello In quel piazzale venivano stoccato gli scarti tessili delle varie aziende della zona. Quale fosse la loro destinazione spetterà agli investigatori scoprirlo ma nel frattempo i carabinieri di Occhiobello, insieme ai Forestali di Rovigo e al Nucleo Investigativo di Polizia Agroalimentare Ambientale e Forestale di Rovigo, hanno individuato l’area di stoccaggio.
Da una prima stima, effettuata su provvedimento della Procura veneta, si parla di circa 13mila rotoballe di tessuto, che andrebbe trattato con uno speciale iter per i rifiuti.
Al momento i carabinieri hanno denunciato il legale rappresentante della società che ha la gestione del piazzale: si tratta di un uomo che vive a ridosso del territorio di Occhiobello.
Ora inizieranno gli accertamenti per verificare se lo stoccaggio – al momento considerato illegale e quindi finito sotto sequestro – avesse invece le dovute autorizzazioni e soprattutto ricostruire l’iter che ha portato tutti quei rifiuti a Occhiobello a partire dall’eventuale responsabilità degli imprenditori che affidavano gli smaltimenti degli scarti tessili.