Occhiobello, prima le zanzare poi i caprioli
Ispezioni della Provinciale vicino al casello autostradale per prevenire incidenti e disinfestazione larvicida in area golenale
Fine luglio tra caprioli e zanzare nelle zone golenali di Santa Maria Maddalena e Occhiobello. Se per la presenza degli insetti non ci si può ovviamente sorprendere dato il periodo, qualche sobbalzo in più ha prodotto l’avvistamento di due caprioli. Per questo c’è stato un sopralluogo della Polizia provinciale nei pressi di un’area incolta privata a ridosso del casello autostradale. A seguito di una segnalazione è stata ispezionata l’area che confina a est col casello sulla direttrice Bologna-Padova. Come da nota giunta in municipio, la Polizia provinciale non ha rinvenuto gli animali «perché probabilmente erano occultati all’interno della vegetazione». Il servizio provinciale, che continuerà il monitoraggio, evidenzia il «potenziale intralcio e pericolo per la circolazione stradale».
Intanto, sul fronte zanzare, è scattata una disinfestazione larvicida per bonificare un ampio ristagno d’acqua in area golenale. Il sito, individuato da un sopralluogo del tecnico ambientale Davide Di Domenico (incaricato dal Comune) è stato trattato in quanto positivo alla presenza di larve e potenziale focolaio di sviluppo di zanzare che poi si spostano verso l’area urbana in orario serale. Nei giorni scorsi inoltre, sempre su indicazione del Comune, sono state effettuate verifiche sia in aree pubbliche (fossati e caditoie) sia private nelle quali i siti sono stati trattati con prodotto larvicida. È necessario che i cittadini proseguano nella prevenzione allo sviluppo della zanzara tigre evitando ristagni d’acqua.