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Il restauro

Ferrara, palazzo del Raguseo alle rifiniture: supermercato Coop in arrivo

Ferrara, palazzo del Raguseo alle rifiniture: supermercato Coop in arrivo

Il 12 settembre al piano terra fissata l’inaugurazione della grande area vendita

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Ferrara Una grossa novità sta per arrivare e inevitabilmente finirà per interessare molto da vicino il commercio nel centro storico. Il prossimo 12 settembre verrà inaugurato al piano terra del Palazzo del Raguseo, in via Spadari, un grande supermercato di Coop Alleanza 3.0. Il colosso della grande distribuzione, dopo l’apertura negli anni scorsi in centro con il negozio di via Mazzini, gioca nuovamente l’asso centro città in maniera ancora più forte, con una superficie di 1.200 metri quadrati di cui circa la metà di area vendita. Dopo l’espansione periferica in città nei decenni scorsi con gli ipermercati nei centri commerciali "Il Castello" e "Le Mura", e poi il grande supermercato di via Modena, Coop Allenza 3.0 sembra ora particolarmente interessata anche alla logistica del centro storico e questa operazione ne è ulteriore conferma. Un’apertura, con questa operazione, che avrà senza dubbio importanti ripercussioni nel commercio cittadino. Ma questo è solo un importante tassello della grande trasformazione in atto nello storico stabile.

Come conferma Massimiliano Borelli, l’imprenditore e intermediario ferrarese incaricato di realizzare il restyling dell’edificio, siamo alle battute conclusive per ultimare i lavori. L’acquisto del palazzo per mano della società di investimenti milanese Ka è avvenuto agli inizi del 2023. Per una cifra attorno ai 12 milioni di euro, lo ha rilevato dal fondo Dea, società di investimenti del Gruppo De Agostini, che lo aveva a sua volta acquisito in precedenza dall’Unicredit, che proprio in quel palazzo ha avuto per tanti anni un’importante filiale. Dopo l’acquisizione del palazzo è partita un’opera di riqualificazione imponente come hanno visivamente testimoniato in questi mesi i vari cantieri sulla via Spadari, anche all’angolo di via Frizzi e di via Baruffaldi.

L’edificio

Palazzo del Raguseo, proprio di fronte alla chiesa di San Domenico, è uno degli immobili in centro storico più conosciuti in città non solo per la sua storia e un pizzico di leggenda. Rimasto chiuso per oltre un decennio, negli ultimi tempi aveva ospitato una delle filiali cittadine più grosse di Unicredit e per 15 anni (al secondo piano) anche la redazione del la Nuova Ferrara dal gennaio 1999 al novembre 2013. Al piano terra, come detto, troverà spazio il supermercato della Coop, mentre ai piani superiori sono state costruite 19 unità abitative e direzionali che saranno adibite a studentato per universitari, appartamenti e anche uffici per tornare alla tradizione del palazzo. Il costo totale del restauro, alla fine dei lavori, secondo le stime tecniche arriverà a circa 8 milioni di euro. Lo stabile in questi mesi in effetti è stato rivoltato come un calzino, dotato anche delle più moderne infrastrutture logistiche. La trasformazione è ben visibile anche nella facciata con nuovi colori che danno nuova vita a questo palazzo storico di Ferrara.

Gli altri casi

Gli edifici storici di via Spadari e del proseguimento di via Boccacanale di Santo Stefano non sono nuovi a questo tipo di trasformazione. Pochi anni fa, nel 2021, si è infatti conclusa l’operazione di Bper, proprietaria dell’immobile, per il completo rifacimento del cinquecentesco Palazzo Santo Stefano con l’intervento dell’Ibf di Fabio Bulgarelli, con la messa a nuovo di un altro palazzo storico abbandonato. Stessa cosa si sta facendo in questi mesi con la riqualificazione dell’ex palazzo Enel tra via Boccacanale di Santo Stefano e Piazza Saint Etienne.Il palazzo di via Spadari, che verrà a breve inaugurato dopo il complesso restauro, è storicamente conosciuto come il Palazzo del Raguseo perché qui nel 1839 venne ucciso da sicari il proprietario Michele Bergando, detto il Raguseo, perché originario di Ragusa dalmata (Dubrovnik), un usuraio avaro che è citato anche da Bacchelli nel "Mulino del Po". Non a caso a Ferrara, "Raguseo" è sinonimo di tirchio, di chi nello spendere ha il classico braccino corto. Oggi invece, a distanza di quasi due secoli, non si è badato a spese per trasformare questo immobile in uno dei più belli della città.