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Covid, il virus non teme l’estate. A Ferrara salgono casi e ricoveri

Covid, il virus non teme l’estate. A Ferrara salgono casi e ricoveri

Ad agosto già 25 i pazienti entrati negli ospedali della provincia Erano stati 50 in tutto luglio, 2 degenti assistiti in terapia intensiva

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Ferrara Il naso che cola, la tosse, il malessere che si protrae per qualche giorno fino a quando arriva il risultato del tampone. L’emergenza Covid è stata archiviata almeno da un paio di anni, ma come spiegavano i virologi già ai tempi del picco della pandemia il virus da tempo è diventato endemico e circola assieme ad altri agenti in grado di innescare un’infezione (nelle ultime settimane in Italia si sono registrati 3 decessi per West Nile, uno dei quali a Modena).

I dati sono in crescita, anche se non causano allarme ma confermano che soprattutto per alcune fasce della popolazione (anziani, fragili) il Covid può rappresentare ancora una minaccia.

I dati raccolti dalla Regione e dall’Asl indicano un’ulteriore aumento dei casi ad agosto, un’ascesa iniziata in primavera e proseguita fino ad oggi. Attualmente i pazienti con Covid ricoverati negli ospedali regionali sono circa 350 (346 il dato di ieri), 4.486 le persone in isolamento domiciliare, oltre 4.800 i casi attivi (le persone che possono trasmettere l’infezione). Dall’inizio della pandemia, in Emilia Romagna, sono stati conteggiati 20.059 pazienti morti con il Covid (non si sa però in quanti di questi casi l’infezione sia stata la causa o concausa del decesso, gli ultimi tre in regione sono avvenuti a Modena e sono stati registrati l’8 agosto).

A Ferrara sono due i pazienti in terapia intensiva affetti da Covid-19. Sui dati raccolti dall’Asl è bene chiarire che si tratta con grande probabilità di un quadro parziale della diffusione reale del virus perché molte persone non fanno il test e, se lo fanno e dà esito positivo, non necessariamente comunicano il risultato alla Regione (che elabora i dati). La legge non prevede obblighi stringenti e anche l’attenzione generale sugli effetti della pandemia nel frattempo è calata ai minimi. Secondo i numeri diffusi dall’Asl, comunque, a luglio i tamponi hanno rilevato in provincia 216 casi asintomatici e 4 sintomatici.

Dal 1 all’8 agosto i casi sono stati 163, tutti asintomatici. Stanno crescendo anche i ricoveri (e occorre ricordare che non è detto che il Covid sia la causa primaria della degenza, ma la sua presenza è accertata dal tampone eseguito prima dell’immissione in reparto): 50 ricoveri totali a luglio (29 maschi di età media 72,8 anni e 21 femmine di età media 83 anni), 33 dei quali a Cona e 17 nei presidi ospedalieri dell’Asl. Nei primi giorni di agosto i ricoveri totali sono stati 25 (17 maschi, età media 84,3 anni, e 8 donne, età media 80,5), 16 dei quali a Cona e 7 negli altri presìdi dell’Asl.

Ieri non si sono registrati decessi in tutta la regione, 7 sono i pazienti con Covid ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali emiliano-romagnoli: oltre ai 2 in provincia di Ferrara, 1 a Parma, 3 a Bologna e 1 nelle strutture dell’Asl Romagna. 

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