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Il caso

Svolta per il distributore a Sant’Agostino: via libera all’impianto

Fabio Terminali
Svolta per il distributore a Sant’Agostino: via libera all’impianto

La stazione di servizio sarà realizzata

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Sant’Agostino È arrivata la svolta in merito al distributore di carburanti che si punta a realizzare tra la rotatoria della statale e la Ceramica Sant’Agostino. La novità è che si tratta di un cambiamento radicale rispetto a quanto emerso in precedenza, perché quell’impianto si farà. O almeno ne è stata autorizzata la realizzazione.

Nello scorso inverno le cose erano andate diversamente. In quel caso a proporne la costruzione era stata l’impresa Braghiroli di Cavezzo e l’iter venne bloccato dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara. Il problema sostanziale era, appunto di tipo idraulico e riguardava il deflusso delle acque cosiddette “di prima pioggia”. Criticità di scarico a cui il privato non avrebbe successivamente offerto soluzioni adeguate. Di conseguenza all’Arpae, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, non restò che prendere atto del pollice verso e l’autorizzazione unica venne negata.

Questa volta è andata diversamente. Il progetto è stato promosso da un’altra ditta, la Kkb di Reggio Emilia. Proprio pochi giorni fa si è conclusa positivamente la conferenza dei servizi che ha visto esprimersi gli enti interessati, ciascuno per le proprie competenze: tra questi Provincia, Azienda Usl, Comune di Terre del Reno, Vigili del Fuoco, Hera e anche il Consorzio di Bonifica, che in questa circostanza ha espresso parere favorevole, in quanto la problematica idrica è stata affrontata diversamente. La ditta dovrà provvedere al versamento, prima dell’inizio dei lavori, del contributo di costruzione (7.392,62 euro) ai sensi della legge regionale 15/2013 per la realizzazione dell’intervento. 


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