Non solo cono panna e cioccolato. A Ferrara è l’estate dei nuovi gelati vegani
«Ci sono 30 gusti, ma chiedono sempre quello che non abbiamo, così innoviamo». Il K2 tiene banco dal 1968 con il semifreddo al croccantino, Grom è gluten free
Ferrara Il re dell’estate è sicuramente sua maestà il gelato, con il quale si cerca di combattere il caldo dei mesi estivi. Piace a tutti ed a tutte le età e le gelaterie che in questo periodo fanno ottimi affari sono sempre alla ricerca di proposte nuove per accontentare tutti i gusti.
Nella zona di via Bologna fin dal 1983 rappresenta un punto d’incontro il Maggiolino, una gelateria che dal 2011 è gestita da Stefano Poletti ed Elisa Corradi.
«Sulla parete del negozio – ci spiega Stefano – ben visibile al cliente sono descritti tutti i nostri 30 gusti ma non sono mai sufficienti per le richieste originali che regolarmente ci vengono fatte. Servono comunque quando sono interessanti e fattibili, per realizzare le “novità”, alcune delle quali rimangono fisse ed altre vengono sostituite quasi ogni giorno da nuove proposte. Solo oggi ad esempio abbiamo il gelato allo yogurt con lime e zenzero che sta finendo nelle nostre scorte; lo sostituiremo certamente, domani non ci sarà più e così penseremo ad un’altra novità. Stiamo infatti puntando molto sui gelati al sale come quello al burro di arachidi salato o con altri ingredienti; infine c’è il gelato vegano sempre più gettonato anche da chi non lo è, perché meno calorico. Fra le nostre specialità spicca il semifreddo al croccantino davvero il nostro biglietto da visita».
I gusti della gente nel tempo non sono molto cambiati ed infatti da Stefano vanno ancora e sempre i classici panna, cioccolato, limone e fragola a cui si è aggiunto il mango; al pari del gelato molto successo lo hanno le torte richieste soprattutto il sabato e la domenica per sostituire il dolce.
«Siamo aperti da fine febbraio a fine ottobre – conclude Stefano – solitamente al pomeriggio e fino alle 24, ma il sabato e la domenica anche al mattino».
Spostandoci in centro storico con i tavolini di fronte al Listone c’è Grom con delegato della famosa ditta, Nicolas Bighinati che lo gestisce da oltre dieci anni.
«L’azienda – riferisce Tommaso il commesso – nasce per realizzare tutti i propri prodotti senza glutine ma non per questo sono meno accattivanti. Provare per credere! Abbiamo 22 proposte diverse per i gelati, ma diversi sono anche i gusti per le granite, gli affogati al caffè, i ghiaccioli ed i frappè che facciamo anche nella versione con base acqua. Fra i gelati sono molto richiesti quelli alla crema di Grom, il cremino e la novità è quello con pistacchio, ma senza latte e uova. Siamo aperti tutti i giorni dalle 11 alle 24 e nel week end fino alle 24.30».
Ma se si pensa ad una gelateria doc il pensiero va subito al K2 aperto fin dal 1968.
«Sono stati i miei nonni i primi ad inaugurare la gelateria – racconta Stefano Grossi titolare oggi insieme al cugino Michele Grossi – poi li hanno sostituiti i nostri genitori ed oggi tocca a noi, che rappresentiamo la terza generazione. Ma con tutta l’intenzione di continuare».
I nonni si lanciarono con 22 degustazioni diverse e noi le abbiamo portate a 42 utilizzando ogni tipo di frutta, alternando il gelato al semifreddo, al tipo vegano, alle creme. Sono molto richiesti i gelati al cremino ed al pistacchio ma la nostra specialità è il semifreddo al croccantino che lo zio Giorgio realizza caramellando le mandorle e rendendolo così ineguagliabile».l
Margherita Goberti
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