La Nuova Ferrara

Ferrara

Il caso

Ferrara, omicidio al bar Big Town: uno degli indagati va ai domiciliari

Alessandra Mura
Ferrara, omicidio al bar Big Town: uno degli indagati va ai domiciliari

Giuseppe Di Gaetano è stato trasferito in una località segreta, il figlio Mauro resta in cella

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Il Tribunale del Riesame di Bologna ha concesso la misura degli arresti domiciliari a Giuseppe Di Gaetano, l’uomo arrestato quasi un anno fa insieme al figlio Mauro per la tragedia del Big Town del 1° settembre scorso. Entrambi sono accusati di omicidio aggravato dalla crudeltà per la morte di Davide Buzzi, e di tentato omicidio ai danni di Lorenzo Piccinini, che la sera del massacro si erano presentati nel locale di via Bologna con una tanica di benzina per chiedere un pizzo di tremila euro, minacciando di dare fuoco al bar.

I giudici del Riesame hanno dunque accolto la richiesta delle difese (avvocati Michele Ciaccia, Giulia Zerpelloni e Stefano Scafidi), rigettando invece la richiesta di domiciliari per il figlio di Giuseppe, Mauro. Le difese si erano appellate all’esame dopo che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ferrara a giugno aveva respinto le istanze e stabilito che padre e figlio dovevano rimanere in carcere. Una decisione che aveva risentito anche del clima di intimidazioni e annunci di vendetta da parte di persone vicine alla vittima, un clima che avrebbe rischiato di concretizzarsi in una ritorsione se i due arrestati fossero usciti dall’Arginone. Di diverso avviso i giudici di Bologna che hanno concesso i domiciliari al più anziano dei due accusati. Le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni, ma proprio l’età del 71enne Giuseppe Di Gaetano potrebbe essere uno dei fattori ad aver determinato l’orientamento del Riesame, e che erano uno dei motivi (insieme alla contestazione del rischio di reiterazione del reato) su cui le stesse difese avevano fondato il ricorso.

Anche ieri alla notizia della scarcerazione di uno dei due arrestati, non sono mancate proteste e polemiche via social da parte dei familiari della vittima. Anche per questo, e in considerazione delle forti tensioni innescate dall’omicidio, Giuseppe Di Gaetano sarà trasferito in una località secretata. Per lui e per il figlio Mauro il processo davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Ferrara si aprirà il 7 novembre.

Il dibattimento ripercorrerà le fasi di quella notte maledetta, quando i due titolari del Big Town, già nelle settimane precedenti oggetto di richieste di denaro e minacce legate alla morte, per un malore, del figliastro di Buzzi avvenuta nel loro bar, subirono all’aggressione da parte di Buzzi e Piccinini. I due malmenarono Giuseppe Di Gaetano incontrando però la violenta reazione di padre e figlio. Buzzi fu ucciso con 37 coltellate, Piccinini (a sua volta indagato per tentata estorsione) venne accoltellato all’addome.

© RIPRODUZIONE RISERVATA