Pontelagoscuro, festa dell’Unità: cappelletti pronti e tavoli allestiti
Proseguono i preparativi per la manifestazione in programma dal 28 agosto all’8 settembre. Impegnati 120 volontari, dai 16 agli 80 anni
Pontelagoscuro Spostare le panche, fissare le vele, dare una pulita a posate e caraffe, ma soprattutto mettere in freezer i cappelletti. A Pontelagoscuro procedono i preparativi per la Festa dell’Unità che da domani sera (28 agosto), e fino a domenica 8 settembre, torna a Ferrara con un programma ricco di eventi: dibattiti politici, grandi ospiti, musica, intrattenimento e buon cibo. In piazza Bruno Buozzi l’allestimento procede a ritmi serrati. Non è ancora il momento di tornare in Consiglio comunale e, dopo un’estate di interpellanze no stop rivolte all’amministrazione comunale, c’è tempo per dedicarsi all’evento dell’estate militante del Partito democratico. "Diamo gambe ai nostri valori" è lo slogan scelto per identificare un percorso che vuole valorizzare le radici del pensiero democratico per tradurle in un’alternativa concreta e vicina alle persone.
«Un appuntamento tra le amministrative e le regionali», ricorda Enrico Segala: l’ideale per caricare le batterie dopo le recenti elezioni comunali e, al tempo stesso, in previsione sia del lavoro nelle aule di palazzo municipale dei prossimi mesi, sia dell’impegno elettorale di novembre. Il Pd corre per la riconferma in Emilia-Romagna e per l’occasione ha lanciato come candidato, e successore di Bonaccini, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale. A Pontelagoscuro ci sono iscritti al partito, volontari senza tessera, ex consiglieri comunali, membri della segretaria del partito e candidati non eletti. Avanti e indietro tra le sale della parrocchia di San Giovanni Battista e piazza Bruno Buozzi dove è stato allestito uno stand che fungerà da zona beverage. Lavori in corso per sistemare le vele che faranno ombra ai commensali seduti ai tavoli sul piazzale. Si vede già il palco dove si svolgeranno tutti gli appuntamenti della Festa: dai dibattiti politici all’esibizione dei 60 Lire, dall’inaugurazione con de Pascale e Bonaccini ai dj set che chiuderanno quasi tutte le serate. Ci accoglie Enrico Segala, originario proprio di Pontelagoscuro: tour del salone interno dove è in corso lo spostamento dei tavoli e ci dirigiamo verso lo scrigno del "tesoro giallo", custodito - così come confezionato - da sapienti mani di zdora ferrarese: 159 chili di cappelletti. Una grande macchina organizzativa è impegnata dietro le quinte della Festa dell’Unità comunale, che per il quarto anno si svolge nella frazione a nord di Ferrara. «Siamo 120 volontari - spiega Carmen Bargellini - dai 16 agli 80 anni. La maggior parte sono iscritti al Partito ma c’è chi dà il proprio contributo e non ha la tessera».
Un evento che, a tutti gli effetti, ha messo radici solide nella storia ferrarese, dal momento che le prime edizioni risalgono all’immediato dopoguerra, nel 1951. Rivana, Barco e ora Pontelagoscuro: la località cambia ma i volontari confermano sempre la propria presenza, anzi c’è stato un «ingresso numericamente importante dei ragazzi intorno ai 35 anni che prima erano fuori dall’ambiente - illustra Carmen -, e questo favorisce il ricambio generazionale. Molti volontari impegnati sono proprio di Pontelagoscuro perché quello della zona nord è un circolo molto attivo». Oggi prosegue l’allestimento in piazza e in una sala della parrocchia, e in cucina non si fermano i preparativi. È dall’8 agosto che volontarie e volontari tirano la “spoia” per fare i cappelletti, ora invece tocca a «ragù, somarino e coniglio in porchetta».
Qualche nota tecnica: «Il bar è più grande dell’anno scorso così i ragazzi riescono a giostrarsi meglio e garantire un servizio efficace - spiega Enrico Segala -, anche perché ci sono molte più serate di musica». Appuntamenti più attesi? «Da segnare sicuramente mercoledì 28 (domani, quando all’inaugurazione ci saranno de Pascale e Bonaccini, ndr) e domenica 1° settembre - espone il consigliere comunale dem e volontario -: Elly Schlein verrà al pomeriggio, alle 17.30, ma la Festa continua alla sera con i 60 Lire quindi ci auguriamo che le persone possano restare a cena e ad ascoltare il gruppo». «Il motto "Eccoci" - conclude Segala - rimanda all’idea che, comunque sia, la comunità c’è e noi siamo forti di una lista che ha preso tante preferenze sul territorio e per questo è anche giusto valorizzarlo con una festa così, tra l’altro in uno dei luoghi più abbandonati dal centrodestra».