La Nuova Ferrara

Ferrara La comunicazione è da tempo uno dei motori – tra i più efficaci – della politica, che sfrutta questi servizi per raggiungere attraverso i canali più diversificati, social compresi, i cittadini-elettori, spesso bypassando percorsi più tradizionali. Una scelta adottata da molte pubbliche amministrazioni. Negli ultimi anni la presenza capillare degli uffici stampa e di altre figure più “particolari” si è moltiplicata a dismisura con la produzione di enormi quantità di contenuti che vengono convogliati verso il sistema dell’informazione e l’area dell’autopromozione, fino alla pubblicità.

È notizia quindi la determina che ha indicato i componenti del team di fiducia che seguirà passo per passo il sindaco in questa consigliatura. Fabbri ha confermato in buona parte le figure che hanno collaborato nel quinquennio precedente: portavoce Michele Lecci, segretaria particolare Carla Bazzan, addetta alla comunicazione istituzionale Anja Rossi, coordinatrice dei progetti strategici Alessia Pedrielli. Dello staff del sindaco fanno parte anche altre figure (gli autisti, ad esempio) che non sono inserite nella determina.

«L’impegno di spesa per la costituzione dei rapporti di lavoro», come recita l’atto, ha decorrenza da settembre. Michele Lecci ha legato il suo nome all’immagine di Fabbri. Per il sindaco è stato, oltre che il divulgatore della sua attività istituzionale e politica, il “guardaspalle” sui social e l’autore dei filmati che riprendono il sindaco negli eventi pubblici. Nel 2020, pochi mesi dopo l’insediamento della giunta, finì al centro di una polemica nazionale per il nome che aveva dato al suo cane (di allora), Rommel (lo stesso del generale nazista poi caduto in disgrazia).

A Ferrara è stato accusato di alimentare campagne social contro giornalisti ritenuti ostili. Per un articolo che trattava la strategia di comunicazione di Fabbri, lo stesso sindaco ha portato in tribunale Marco Zavagli, di Estense.com (il processo è ancora in corso). A Lecci (ma anche agli altri componenti del team) è stato riconosciuto, soprattutto dopo il risultato delle elezioni, un ruolo cruciale nel risultato conseguito da Fabbri (le preferenze della sua lista civica hanno messo in ombra i partiti della coalizione di centrodestra). Carla Bazzan era già con Fabbri quando era consigliere regionale, lo ha seguito in Comune. Anche Pedrielli arriva dal gruppo Lega in Regione, è stata capo di gabinetto nella scorsa consigliatura dove ha curato anche vari progetti: l’efficientamento del petrolchimico, la strategia Atuss per oltre 10 milioni di fondi europei e la valorizzazione europea del ghetto ebraico.

La giornalista Anja Rossi è subentrata a Filippo Manvuller, oggi nell’Ufficio stampa della Camera. Proseguirà l’attività di supporto a favore dell’amministrazione sotto l’insegna “Ferrara Rinasce”.  

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