Pomposa, apre la pasticceria e si trova faccia a faccia con il ladro
«Era vicino al garage: gli ho detto di sparire, è andata bene»
Pomposa “Ore 3.30, come ogni mattina scendo per preparare i croissant. Esco in giardino e per caso vado in garage a controllare la macchina, bene mi sono trovato faccia a faccia con un uomo bendato, incappucciato che frugava tra le mie cose… faccia a faccia, lui non mi aveva sentito … io nemmeno quindi nello stupore di tutti e due, lui ha alzato le mani e io gli ho detto di sparire... fortunatamente non ho reagito... Occhi aperti a chi vive nei paraggi”. Il post è del titolare del bar-ristorante La Cueva, che si trova a Pomposa, a due passi dall’Abbazia.
Certo non un risveglio facile per una persona che nel pieno della notte (quella tra giovedì e venerdì) si alzava per andare a lavorare. In una notte che, secondo quanto raccolto dallo stesso ristoratore, è stata caratterizzata da altri furti nelle poche attività presenti in zona. «Ho rivisto le immagini delle telecamere - ci dice ancora il ristorante ferrarese -, dai video sembrava avesse qualcosa in mano ma quando l’ho incrociato vicino al garage era a mani vuote. Penso sia lui l’autore dei furti compiuti in zona».
Il ristoratore sabato mattina dopo il turno al bar e prima di riprendere al lavoro la sera è andato a sporgere denuncia per il tentato furto ai carabinieri della Compagnia di Comacchio. «In prima battuto mi sono detto questo viene a rubare ai poveri, chissà che pensa di trovare qui, non lasciamo certo l’incasso nel locale incustodito. Sabato ho fatto denuncia portando le immagini delle videocamere, non so se saranno utili. Bisogna stare attenti».
La certezza è la paura per quanto accaduto: «Ho avuto tanta paura, me lo sono trovato davanti all’improvviso, vicino al garage (l’abitazione è a fianco del locale, ndr), come detto ha alzato le mani ed è scappato. Guardando le riprese ho visto che lui mi aveva già visto, stava cercando di evitarmi. Ho paura, non si sa come può reagire una persona».