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Il cordoglio

Ferrara, l’omaggio dello sport a “Pregno”. La Curva Ovest: Vivrai con noi»

Annarita Bova
Ferrara, l’omaggio dello sport a “Pregno”. La Curva Ovest: Vivrai con noi»

La Spal: «Ci stringiamo alla famiglia di Filippo, nostro tifoso ed ex calciatore»

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Ferrara «Nella bellezza del tuo sorriso stava il senso della vita. Nella gioia di condividere qualcosa, nelle grandi passioni, nelle amicizie sincere. Nell’ardore di un progetto lavorativo, nella voglia di rivalsa, nell’energia da trovare per rialzarsi dopo una caduta. Nella meraviglia della giovinezza. Una lavagna pulita, tutta da scrivere. Da cancellare, e poi riscrivere ancora. Un viaggio, il tuo, finito troppo presto. Maledettamente presto. Non sarà uguale, no. Ma puoi vivere con noi. Puoi vivere per sempre, nel nostro cuore. Ciao Pregno». La parole scelte dagli amici della Curva Ovest per salutare Filippo Pregnolato arrivando dritte al cuore. E anche lui, certamente, si sarebbe emozionato. "Pregno" aveva 22 anni ed era una grande tifoso Spal. Venerdì sera era andato a Perugia a vedere al partita e sabato all’alba stavo tornando a casa a Santa Maria Maddalena quando è morto in un incidente stradale. Ex studente del liceo Ariosto e imprenditore ittico, il giovane amava il calcio in maniera viscerale, ma era appassionato anche di basket. In realtà riusciva a mettere passione in ogni cosa, anche la più piccola.

Ieri mattina tanti amici sono andati a salutarlo nella Casa funeraria Ferrari di Polesella mentre i funerali sono stati fissati per domani, con incontro alle 16 davanti alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena.Cordoglio anche dalla società Spal che ha comunicato che «si stringe attorno alla famiglia di Filippo Pregnolato, appassionato tifoso biancazzurro. In passato aveva indossato la maglia delle giovanili del club nelle stagioni sportive 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016. Tutto il club biancazzurro porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Filippo e ai suoi cari in questo triste momento». L’associazione sportiva dilettantistica "La Vittoriosa" di Occhiobello sottolinea che «Filippo è cresciuto nelle nostre giovanili per poi passare alla Spal e ritornare da noi, nella Juniores come capitano. Grande appassionato di calcio e tifoso della Spal. Ha affiancato il padre nell’attività lavorativa gestendo la nota pescheria ittica Rosolina a Santa Maria Maddalena». "Riposa in pace Pregno" si legge invece sullo striscione esposto allo stadio dai tifosi del Modena.

«Una notizia terribile - il ricordo di Davide Nanni -. Avevo conosciuto Filippo quando insegnavo al Liceo Ariosto di Ferrara: era un ragazzo vivace e solare, molto intelligente anche se poi ha scelto di proseguire l’attività aziendale in famiglia. In questo momento di straziante dolore il pensiero va alla famiglia, agli amici e ai suoi vecchi compagni di classe. Caro Filippo, non ti dimenticheremo. Un abbraccio e condoglianze a chi ti ha voluto bene». «Se ne vanno sempre i migliori. Le persone positive, che hanno saputo ammettere i propri errori e diventare esempio di dedizione per tutti - scrive Filippo Mamini -. Chi a 20 anni aveva trasformato una pescheria in piena super strada in un punto di ritrovo per un paese intero e anche di più. Sempre sorridente, sempre positivo, non odiava nessuno. Lavorava giorno e notte con il sorriso. Lascia un vuoto enorme anche a chi, come me, ci scambiava qualche battuta ogni tanto e ci si scriveva per parlare solo di calcio e di divertimento. Vincerai tutte le tue sfide, otterrai tutto quello che vuoi anche da lassù». Infine, Geremia Bizzarri: «Io ti prometto che qua non ti dimenticherà nessuno. Il Novi non dimenticherà la tua professionalità, la tua squadra, la tua passione. Ma tu prometti che continuerai a fare impresa anche da lassù. Prometti che insegnerai a tutte le persone lì come essere un imprenditore di successo. Perché tu lo eri».