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Addio Tecopress, ora a Dosso c’è Sirtec. Assorbita la metà degli operai

Addio Tecopress, ora a Dosso c’è Sirtec. Assorbita la metà degli operai

Definita l’acquisizione del gruppo Sira: entro un anno tutti al lavoro

04 settembre 2024
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Dosso Il gruppo bolognese Sira Industrie, nell’ambito nel proprio percorso di sviluppo, aggiunge alle proprie aziende una nuova realtà. Si chiama Sirtec e si trova a Dosso. Sirtec nasce dalla cinquantennale esperienza della Tecopress, «dalla quale eredita il sito e la relativa dotazione tecnologica. Sirtec apporta al gruppo Sira un contributo aggiuntivo che lo posiziona ancora più tra i leader di mercato della pressofusione di alluminio in Europa», spiegano da Sira.Si conclude così un lungo percorso, il processo di acquisizione che ha permesso il salvataggio della nota azienda di Dosso con 140 posti di lavoro, unendo gli intenti imprenditoriali del gruppo Sira Industrie a quelli delle parti sociali e delle istituzioni, con il contributo fondamentale dell’assessorato allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e Formazione della Regione Emilia Romagna, in prima fila nel coordinare questa importante operazione industriale.

Sirtec può vantare uno degli stabilimenti più moderni del territorio nazionale, un parco macchine completamente rinnovato con i più alti standard tecnologici e qualitativi, che coprono un’ampia gamma di potenza e prestazioni, tali da soddisfare le richieste più qualificate della clientela automotive e di qualunque altro settore industriale. In realtà, non si tratta di un’acquisizione pura e semplice, bensì di un processo di acquisizione che passa attraverso una prima fase di affitto del compendio aziendale con l’assunzione del 50% della forza lavoro, incrementabile via via. Entro 12 mesi da adesso, dovrà realizzarsi la condizione vincolante dell’acquisizione vera e propria e la conseguente assunzione dei dipendenti ancora non assunti dalla Newco Sirtec a quella data. Per arrivare all’assorbimento totale della forza lavoro dell’ormai ex Tecopress.

«Il fondamentale contributo del gruppo Sira Industrie - spiegano dall’azienda bolognese -, a supporto di un team tecnico di assoluta eccellenza con una grande esperienza e competenza di fonderia, consentiranno alla nuova realtà di raccogliere nuove sfide per rilanciare un sito che ha fatto la storia della pressofusione italiana. Passione, innovazione ed esperienza, peculiarità presenti da sempre nel Dna di Sira Industrie e un’attenzione costante verso la sostenibilità, ormai un punto imprescindibile per il gruppo, hanno permesso questa acquisizione che promette di cogliere e vincere le complesse e nuove sfide che il mercato in continua evoluzione di questo periodo propone». Il gruppo Sira Industrie è stato fondato nel 1958 dal cavaliere Gaetano Gruppioni ed opera in settori legati all’utilizzo dell’alluminio e nella produzione di veicoli per il trasporto di persone. Valerio Gruppioni, 66 anni, ne è presidente dal 2005 e, sotto la sua gestione, il gruppo ha sviluppato un intenso percorso orientato all’internazionalizzazione, che oggi consta di nove unità produttive in tre diversi continenti nei settori della pressofusione in alluminio, dell’automotive, del riscaldamento e dei veicoli per il trasporto collettivo.